Premio di studio Gabriele Minì, l’Università di Milano riapre i termini
È stata approvata la riapertura dei termini per la presentazione delle candidature inerenti al premio di studio in memoria di Gabriele Minì, avente ad oggetto l’economia illegale mafiosa.
L’Università degli Studi di Milano bandisce un concorso per l’assegnazione di n. 1 premio di studio intitolato alla memoria di Gabriele Minì dell’importo di € 3.000,00 rivolto a laureati/e magistrali e magistrali a ciclo unico in discipline giuridiche, economiche, politiche e sociali dell’Università degli Studi di Milano, che abbiano conseguito il titolo da non più di un anno alla data di scadenza del bando.
La tesi deve riguardare il seguente argomento: l’economia illegale mafiosa, ossia il sistematico prelievo abusivo di risorse collettive ad opera delle organizzazioni mafiose, con conseguente impoverimento della collettività e frodi verso le pubbliche amministrazioni.
I candidati potranno inoltrare la propria candidatura a partire dalle ore 9:00 del giorno 19 febbraio e fino alle ore 12 del giorno 19 aprile 2024.
Il bando di concorso è disponibile sul sito di Ateneo al seguente link.
Trackback dal tuo sito.
Finanzia la realizzazione di progetti di video inchieste su temi di cronaca nazionale e internazionale. Si rivolge a giovani giornalisti, free lance, studenti e volontari dell’informazione.
Un nuovo progetto editoriale e un bimestrale di Libera e Gruppo Abele, LaViaLibera eredita l'esperienza del mensile Narcomafie, fondato nel 1993 dopo le stragi di Capaci e via D'Amelio.
Articolo 21: giornalisti, giuristi, economisti che si propongono di promuovere il principio della libertà di manifestazione del pensiero (oggetto dell’Articolo 21 della Costituzione italiana da cui il nome).