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“Ulivo di Pace in via D’Amelio è bene culturale, si attende benestare del Comune”

Rossella Guadagnini * il . Cultura, Giovani, Istituzioni, Mafie, Memoria, Politica, Sicilia

C’è la tutela dell’albero nel luogo della strage del ’92: ora va realizzato il Giardino della Memoria.

I simboli sono simboli e il loro valore va rispettato. Salvatore Borsellino, fratello del giudice Paolo, ha scritto a Carolina Varchi -che ha appena lasciato il suo incarico di vice sindaca di Palermo, per dedicarsi a tempo pieno agli impegni di parlamentare di Forza Italia – a proposito della vicenda del Giardino della Memoria.

L’onorevole Varchi, infatti, si era impegnata – come ricorda il fratello del giudice Paolo in un aggiornamento della petizione su Change.org – ai fini della realizzazione di un’area protetta attorno all’albero d’ulivo in via Mariano D’Amelio a Palermo.

Varchi, ‘Rispetteremo impegno per Via D’Amelio, un luogo di culto laico’

“Senza la declaratoria di bene tutelato (che io ho avuto dalla Sovrintendente qualche giorno fa e che adesso è ufficiale) – ha risposto la parlamentare a Borsellino – il Comune non poteva avviare le ordinanze di modifica della circolazione e disciplina delle soste autorizzate, non essendovi un importante fatto sopravvenuto come questo”.

Quindi, prosegue Varchi, “la procedura camminerà lo stesso, anche senza di me, perché chi prenderà il mio posto lo farà in assoluta continuità politica e amministrativa. A mio avviso tra poche settimane saranno emesse le nuove ordinanze e si cercheranno i fondi per l’arredo urbano che sarà necessario. È un impegno che abbiamo preso e che rispetteremo. Via D’Amelio sarà un luogo di culto laico, come merita di essere”.

“Mi rendo conto delle difficoltà burocratiche – è la replica del fondatore del Movimento delle Agende Rosse – che si frappongono alla realizzazione dei sogni. Ma ho quasi 82 anni: le mie aspettative di vita sono sempre più ridotte e, prima di chiudere gli occhi, anche io vorrei vedere realizzato questo sogno, che non è solo mio, ma di tante altre persone. Alessandro Aricò però mi dice che a lui serve solo il benestare da parte del Comune, poi penserebbe lui a trovare i fondi e a realizzare il progetto”.

“Grazie al costante impegno della Consigliera dell’VIII Circoscrizione Giuseppina Chinnici – sottolinea Borsellino – e al parere favorevole dato dalla sovrintendente Selima Giorgia Giuliano che ha curato l’istruttoria, è arrivato da pochi giorni il decreto che stabilisce la tutela delll’albero della Pace di Via D’Amelio come ‘bene di interesse culturale’. Adesso attendiamo che il Comune di Palermo mantenga l’impegno e che il Giardino della Memoria venga realizzato. Vigileremo perché questo impegno sia rispettato”.

* Adnkronos, 05/02/2024

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