Il desolante quadro della sicurezza pubblica nelle maggiori città italiane
Un quadro desolante quello che emerge dalla classifica sulla “giustizia e sicurezza” nelle città più popolose nella indagine sulla “Qualità della vita 2023” pubblicata da Il Sole24Ore alcuni giorni fa.
Le grandi città si posizionano tutte oltre il novantesimo posto, con Milano addirittura in fondo alla graduatoria, Napoli penultima, Roma quart’ultima e Bologna e Firenze che scendono sotto la centesima posizione.
La capitale, in particolare, con 5.485 delitti denunciati ogni 100mila abitanti (dati Dipartimento della PS e Istat del 2022) è in terza posizione dopo Milano (6.991) e Rimini (6.246).
Non può non destare forte preoccupazione l’incremento delle rapine in Italia nel 2022 (25.642, un più 16,1% rispetto al 2021 quando già si era avuto un aumento del 10,5% rispetto al 2020) rilevato dal rapporto sulla criminalità predatoria redatto dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza in sinergia con l’OSSIF Centro di Ricerca dell’ABI, con un indice di rischio intersettoriale (rapine negli esercizi commerciali, nelle farmacie, nelle tabaccherie, negli uffici postali ecc…) che vede Milano al primo posto con 2,2 rapine ogni cento punti operativi, Torino con 1,9, Bologna con 1,5 e Roma all’ottavo posto con 1,1 rapine (come Napoli, Catania e Bolzano).
Aumentati anche i furti nel 2022 (963.032 in tutto il Paese, 1.631 ogni 100mila abitanti) nelle varie tipologie dei furti con destrezza, con strappo, in esercizi pubblici ecc… con Milano in pole position con 41,3 furti ogni 100 punti operativi (da evidenziare che circa il 79% dei furti sono attribuiti a stranieri in buona parte “irregolari”), seguita da Parma con 25, Bologna con 24,4, Firenze con 21,5 per arrivare a Roma al diciottesimo posto con 16,8 furti.
Anche nei primi sei mesi del 2023 i furti ogni 100mila abitanti vedono la regione Lazio in cima alla graduatoria nazionale con il valore di 1.366 ( in prevalenza concentrati nella capitale), mentre per le rapine è la Campania ad evidenziare l’incidenza più elevata con 35 eventi delittuosi ogni 100mila abitanti.
Per i furti in banca, in particolare, le città più colpite sono state Bologna con 20 episodi, Napoli con 15 e Roma dove, comunque, i casi si sono dimezzati passando da 28 a 14 mentre per i furti negli uffici postali Roma è stata la città più interessata con 20 episodi (più 25% rispetto al 2021) seguita da Pavia con 8 e Bologna con 7.
A livello nazionale i furti nelle farmacie hanno fatto registrare una recrudescenza con 1.363 episodi (un più 39,9% rispetto al 2021) e Roma è stata la città più colpita con 166 episodi seguita da Milano con 135, Napoli con 76, Torino con 68.
Incremento anche dei furti negli esercizi commerciali (67.378, un più 18,3% rispetto al 2021) con Milano che ne ha registrati oltre 9mila seguita da Roma con più di 6mila, Torino con oltre 3mila e Napoli e Firenze con oltre 2mila.
Accentuati i reati legati allo spaccio di stupefacenti dove si rilevano 88,4 denunce ogni 100mila abitanti a Roma, 88 a Padova, 86,4 a Terni e non mancano le “sorprese” relativamente alle denunce per estorsioni con Livorno a 45,5 casi ogni 100mila abitanti e Gorizia con 34,1 (seguite da Roma con 31,1 e Bologna con 30,1).
Sul tema della sicurezza c’è giustamente una forte sensibilità dei cittadini che talvolta, rilevata una insufficiente azione di controllo del territorio da parte degli organi deputati a tale funzione, cercano di organizzarsi in gruppi di vicinato o ronde come è già capitato in passato in diverse città e più di recente a Perugia dopo una serie di incursioni notturne di ladri nelle abitazioni.
Ci sono, poi, episodi ancor più gravi di violenza che contribuiscono a generare quel sentimento di sfiducia, di avvilimento e anche di paura sempre più diffuso tra la gente come è accaduto negli ultimi giorni a Palermo con colpi di pistola esplosi tra la folla fra i locali di Via Lumia; a Napoli con un agguato di matrice camorristico nei confronti di due giovani feriti a colpi di arma da fuoco; a Montecatini con una gigantesca rissa tra ragazzi armati di mazze; a Roma con una novantenne rapinata in casa e minacciata con un coltello alla gola da tre banditi; a Fuorigrotta (Napoli), con un pensionato 81enne ucciso a coltellate in casa.
Un panorama che richiede straordinari e immediati interventi, per potenziare intanto controlli coordinati su strada da parte di Polizia e Carabinieri, prima che la precaria situazione della sicurezza pubblica sfugga completamente ad ogni controllo.
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