Domani prosegue lo sciopero generale di Cgil e Uil nelle regioni del Nord. Articolo 21 ci sarà
Prosegue la mobilitazione promossa da Cgil e Uil ‘Adesso basta!’. Dopo gli scioperi riusciti e le manifestazioni partecipate del 17 e del 20 novembre, domani (24 novembre) incroceranno le braccia, per otto ore o per l’intero turno le lavoratrici e i lavoratori delle regioni del Nord (Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte, Trentino Alto Adige, Val d’Aosta e Veneto).
Per la giornata di sciopero generale si svolgeranno 40 manifestazioni. Al corteo di Brescia, che partirà alle ore 9.30 da piazza Garibaldi per giungere a piazza Vittoria, parteciperà il segretario generale della Uil PierPaolo Bombardieri al quale saranno affidate le conclusioni. Il segretario generale della Cgil Maurizio Landini sarà a Torino, dove si sfilerà dalle ore 9.30, da Porta Susa a Piazza Castello, e terrà il comizio conclusivo.
La protesta di Cgil e Uil per alzare i salari, per estendere i diritti e per contrastare una legge di bilancio che non ferma il drammatico impoverimento di lavoratrici, lavoratori, pensionate e pensionati e non offre futuro ai giovani, proseguirà con scioperi e manifestazioni il 27 novembre in Sardegna e il 1° dicembre nelle regioni del Sud.
Articolo 21 sarà presente con i propri presidi nelle piazze principali in adesione allo spirito e alle motivazione della mobilitazione.
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