NEWS

Tenebre italiane

Solferino il . Recensioni

L’assassinio della bambina di origini tunisine Hagere Kilani e la sindrome del mostro dell’estate; la scomparsa della contessa Agusta e la telenovela di Portofino; l’omicidio di Novi Ligure e la falsa pista dei killer extracomunitari; il delitto di Cogne e le accuse alla madre che spaccarono il Paese tra innocentisti e colpevolisti; il rapimento e l’uccisione del piccolo Tommaso Onofri e il processo in diretta al padre; la strage di Erba e l’orrore della porta accanto; il caso della giovane Yara Gambirasio e la lunga caccia al DNA del colpevole.

Nel primo decennio degli anni Duemila l’Italia è stata travolta da eventi di cronaca nera che hanno mostrato il versante più ossessivo e tenebroso del Paese, e segnato per sempre l’immaginario collettivo.

Vittime e carnefici, assassini veri e presunti, giornalisti, magistrati, anatomopatologi, carabinieri del Ris e opinionisti da talk show, sono diventati attori, consapevoli e non, di paginate a nove colonne sui giornali, interviste strappalacrime, maratone televisive, dirette dai luoghi del delitto, ricostruzioni in studio.

Un pezzo impressionante della nostra storia che Marco Imarisio ha indagato come cronista sul campo e racconta ora con disincanto e lucidità in queste pagine. Storie della provincia profonda, drammi familiari, retroscena, tradimenti, prove del Dna, indizi e sospetti, confessioni e ritrattazioni, protagonisti e comparse di uno spettacolo in prima serata tv: «È stata l’ultima stagione dei grandi casi di nera, ma anche quella dove è stato inaugurato un modo di raccontare talvolta quasi sganciato dalla realtà, e più vicino a un reality show».

Un girone infernale, dal quale non siamo ancora usciti.

Marco Imarisio
Tenebre italiane
Storia terribile ma vera dei delitti che hanno cambiato il Paese
Solferino, 2023
Pagg. 208/€ 16,50

Trackback dal tuo sito.

Premio Morrione

Premio Morrione Finanzia la realizzazione di progetti di video inchieste su temi di cronaca nazionale e internazionale. Si rivolge a giovani giornalisti, free lance, studenti e volontari dell’informazione.

leggi

LaViaLibera

logo Un nuovo progetto editoriale e un bimestrale di Libera e Gruppo Abele, LaViaLibera eredita l'esperienza del mensile Narcomafie, fondato nel 1993 dopo le stragi di Capaci e via D'Amelio.

Vai

Articolo 21

Articolo 21: giornalisti, giuristi, economisti che si propongono di promuovere il principio della libertà di manifestazione del pensiero (oggetto dell’Articolo 21 della Costituzione italiana da cui il nome).

Vai

I link