Cerimonia di premiazione del concorso scolastico “Mario Paciolla: Verità e Giustizia”
Centinaia di ragazzi rilanciano la richiesta di “Mario Paciolla: Verità e Giustizia” attraverso l’omonimo concorso scolastico promosso nella regione Campania, dedicato al cooperante dell’Onu napoletano, trovato senza vita, a soli 33 anni, per cause ancora tutte da accertare, nel suo appartamento di S. Vicente del Caguán il 15 luglio 2020.
Gli alunni, che si sono mostrati molto sensibili al tema proposto, hanno condiviso ansia e desiderio di giustizia dei genitori di Mario; hanno raccontato analogie e differenze tra casi affini; hanno lasciato trasparire sentimenti ed emozioni attraverso le varie forme espressive richieste (video, slide, poesie, saggi brevi, racconti), saranno premiati nel corso di una cerimonia, mercoledì 25 ottobre alle 10.30, all’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli.
“Bisogna continuare a parlare di Mario – hanno detto i genitori Anna Motta e Pino Paciolla – soprattutto è importante che il suo caso varchi i confini regionali, perché sia conosciuto in tutta Italia”. L’iniziativa è stata organizzata dalla giornalista Désirée Klain (portavoce di Articolo21 Campania) e da Renata Gelmi (dirigente scolastica) con il supporto di Marisa Lembo (fondatrice della video medateca “Ethos e Nomos”),
Gli elaborati sono stati valutati da una giuria, con presidente Giuseppe Giulietti, composta da padre Alex Zanotelli, le giornaliste Conchita Sannino e Mirella Armiero, il preside Giuliano Genna e l’iniziativa è stata realizzata da Articolo21, “Imbavagliati, Festival Internazionale di Giornalismo Civile”, l’Anpi, la video medateca “Ethos e Nomos“, l‘Istituto Italiano per gli Studi Filosofici e l‘Istituto Campano per la Storia della Resistenza, dell’Antifascismo e dell’Età Contemporanea Vera Lombardi.
Durante l’incontro anche la partecipazione di Claudio Silvestri, segretario generale aggiunto della Fnsi, del giornalista Marco Cesario e del magistrato Giustino Gatti e Fatou Diako, presidente di Articolo21 Campania.
La grafica del logo dell’iniziativa, con Mario Paciolla, raffigurato in una grande impronta, come fu, come forte simbolo nella mostra “Memoria Olvidada” per ricordare desaparecidos italiani in Argentina, è stata donata dall’artista napoletano, Giuseppe Klain.
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