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“Testimonianze di memorie ferite: il trauma e la rinascita. Le stragi del 1993 nel ricordo dei protagonisti”

Università degli Studi di Palermo il . Brevi, Cultura, Diritti, Giovani, Giustizia, Mafie, Memoria, Sicilia

Convegno all’Universita di Palermo con testimoni e familiari delle vittime di Firenze, Roma e Milano. 

Il 23 e il 24 ottobre a Palermo, nel trentennale degli attentati di Firenze, Milano e Roma il tributo della stessa città di Palermo e della Sicilia alle vittime e ai feriti di via dei Georgofili, via Palestro, San Giorgio in Velabro, San Giovanni in Laterano: la risposta a un’esigenza manifestata dai testimoni di quegli eventi e dai parenti di chi ha perso la vita.

Per la prima volta, a trent’anni dalle stragi mafiose del 1993 a Firenze, Milano e Roma, Palermo prova a ricucire le ferite inferte da quegli attentati riunendo per due giorni magistrati, uomini di Chiesa, storici dell’arte, restauratori e soprattutto familiari delle vittime e testimoni diretti di quella guerra che ha fatto 10 vittime e danni incalcolabili al patrimonio artistico del Paese.

È partito proprio da loro, da Teresa Fiume, sorella di Angela, morta nella strage di via dei Georgofili a Firenze, Jamila Chabki, nipote di Moussafir Driss che ha perso la vita in via Palestro e Milano, Nicola Penna e Raffaella La Catena, cognato e sorella di Carlo La Catena, anche lui caduto in via Palestro, e ancora da Daniele Mosca e Paolo Lombardi, memorie viventi della strage dei Georgofili, il desiderio di raccontarsi, condividere quel dolore, testimoniando un’esperienza che è stata trauma e perdita.

Dove e quando

La risposta a questo bisogno sarà il convegno che il 23 (dalle 15 alle 19) e il 24 ottobre (dalle 9 alle 13) si terrà a Palermo, nelle due sedi dell’Aula Magna dello Steri e dell’aula Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Paolo Borsellino del Palazzo di Giustizia, dal titolo “Testimonianze di memorie ferite: il trauma e la rinascita. Le stragi del 1993 nel ricordo dei protagonisti”, organizzato dall’Universita degli Studi di Palermo, insieme all’Associazione Nazionale Magistrati, al Centro Studi Pio La Torre, al Centro Siciliano Sturzo e al Laboratorio di Poetica dell’Istituto di Cultura Romantica.

Alle origini della manifestazione

«Prendendo spunto da una mia ricerca ancora in corso sulla valenza simbolica delle stragi del 1993, e dalle sollecitazioni che mi arrivavano dalle tante persone incontrate e intervistate l’idea di questo convegno – spiega Alessandra Dino, ordinaria di Sociologia della devianza a Palermo – e nata, insieme alla vulcanica amica e collega Licia Callari, come un tributo che la citta di Palermo, a 30 anni dagli attentati, offre alle citta ferite di Firenze, Milano e Roma e ai tanti cittadini che di quelle stragi sono state vittime. E come un cerchio che si chiude, ma per continuare a riprodurre nuove spirali sempre piu ampie, abbiamo voluto che fosse Palermo (a sua volta ferita), a essere il luogo elettivo di questa celebrazione della memoria, indisgiungibile dal desiderio di rinascita e da una decisa e forte richiesta di verita ».

Ospiti e approfondimenti

Il convegno sara occasione per rivivere a tutto campo il senso di quella stagione.

Ecco perche accanto al dolore e alla memoria di chi ha perso i propri cari in quei giorni orribili accoglierà chi e partito da quella esperienza per far rinascere le citta ferite come Cristina Acidini, Presidente dell’Accademia delle Arti del Disegno, ex Soprintendente del Polo Museale Fiorentino e Antonio Natali, storico dell’arte ed ex direttore degli Uffizi allora in prima fila nel processo di ricostruzione; Daniela Lippi, autrice dell’ultimo restauro a una delle tele distrutte in via dei Georgofili.

Non basta, offrirà una riflessione a tutto campo sul senso di un trauma che e stato singolo e collettivo attraverso le riflessioni di Amedeo Falci, presidente del Centro di Psicoanalisi di Palermo e Gioacchino Lavanco, esperto di psicologia della comunita e direttore del Dipartimento di Scienze psicologiche, pedagogiche, dell’esercizio fisico e della formazione (SPpEfF), dell’Universita degli Studi di Palermo.

Ci sarà spazio per tornare a fare il punto sulla vicenda giudiziaria di quelle stragi grazie al contributo di Maurizio De Lucia, procuratore della Repubblica di Palermo, Sergio Lari, gia Procuratore della Repubblica di Caltanissetta, Lia Sava, Procuratore Generale presso la Corte di Appello di Palermo, Nando Dalla Chiesa, delegato del Rettore dell’Universita di Milano per gli studi sulla Criminalita organizzata. A testimoniare la risposta della Chiesa alle stragi sua Eccellenza Monsignor Antonino Raspanti, vescovo di Acireale in Sicilia

Le due giornate si concluderanno con la lettura di due monologhi dedicati l’uno al restauro del dipinto di Bartolomeo Manfredi i Giocatori di carte cui seguira un ricordo della piccola Nadia Nencioni e attraverso la celebrazione Oh te Beata! messa in scena dagli studenti dell’Ateneo palermitano.

Scarica il programma

Per informazioni, materiali e interviste: Clara Cardella +39 3471180837 clara1cardella@gmail.com

Si raccomanda ai giornalisti che vorranno documentare la giornata del 24 ottobre presso il Palazzo di Giustizia, di volersi accreditare scrivendo all’indirizzo pg.palermo@giustizia.it o telefonando alla dottoressa Arnao (+39 393.5150306) facendo riferimento al convegno di UniPa “Testimonianze di memorie ferite: il trauma e la rinascita. Le stragi del 1993 nel ricordo dei protagonisti”.


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