NEWS

Nero come il terrore

Solferino il . Recensioni

Il terzo volume della fortunata Storia dell’omicidio di Lucarelli e Picozzi è un affresco generoso e vivido, ricco di dettagli inaspettati e di analisi originali, una ricostruzione che ci porta nei più turbinosi contesti e tra i più discussi personaggi di quell’epoca, con rigore storico e passione.

Quasi mille anni: dal 476 d.C. fino al 1492. Un’epoca vissuta nel terrore dell’Apocalisse e nel flagello della peste, un tempo punteggiato da crimini neri di potere, avidità e vendetta.

Difficile tracciare un confine tra le storie e le leggende, in un periodo storico di cui tanto è andato perduto: da Riccardo III, il re gobbo cantato da Shakespeare e morto in battaglia, a Giovanna d’Arco uccisa sul rogo, e dalla congiura dei Pazzi, i potentissimi banchieri fiorentini, agli avventurosi viaggi di Cola di Rienzo inviato presso il Papa ad Avignone, in queste vicende si intrecciano realtà politica, ispirazione divina, intrigo.

Entriamo nella vera storia di un protagonista dell’immaginario universale come Vlad Tepes di Valacchia, il «figlio del Diavolo», il regnante che ispirò Dracula, ma viaggiamo anche nell’Irlanda del Trecento dove Alice Kyteler, figlia di un ricco mercante affascinata dagli antichi riti celtici – e forse uxoricida – finisce nel mirino della caccia alle streghe.

Seguiamo l’ascesa dell’ambiziosa regina Brunilde e la sua orrenda fine e ci inoltriamo nella sinistra rocca di Alamut, da cui partono le missioni della setta degli Assassini.

Carlo Lucarelli, Massimo Picozzi
Nero come il terrore
Storia dell’omicidio nel Medioevo
Solferino, 2023
Pagg. 528/€ 20,00

*****

Nero come l’anima. Storia dell’omicidio dal Rinascimento alla Rivoluzione francese

Nero come il sangue. Storia dell’omicidio dalla Rivoluzione francese ai giorni nostri

Trackback dal tuo sito.

Premio Morrione

Premio Morrione Finanzia la realizzazione di progetti di video inchieste su temi di cronaca nazionale e internazionale. Si rivolge a giovani giornalisti, free lance, studenti e volontari dell’informazione.

leggi

LaViaLibera

logo Un nuovo progetto editoriale e un bimestrale di Libera e Gruppo Abele, LaViaLibera eredita l'esperienza del mensile Narcomafie, fondato nel 1993 dopo le stragi di Capaci e via D'Amelio.

Vai

Articolo 21

Articolo 21: giornalisti, giuristi, economisti che si propongono di promuovere il principio della libertà di manifestazione del pensiero (oggetto dell’Articolo 21 della Costituzione italiana da cui il nome).

Vai

I link