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Rete Dafne, da quindici anni accanto alle vittime di reato

Rete Dafne il . Brevi, Criminalità, Cultura, Diritti, Giustizia, Istituzioni, Memoria, Piemonte, Società

 

Il 13 ottobre alle ore 15,45 presso il Teatro Juvarra (via Juvarra 13, Torino) sarà ricordato l’anniversario della nascita della Rete Dafne.

L’evento sarà occasione di incontro e di riflessione tra quanti, a titolo diverso, hanno collaborato con la Rete o ne hanno usufruito direttamente.

Per celebrare questo importante traguardo Rete Dafne ha organizzato un evento dedicato al tema delle trasformazioni, di cui Dafne è magnifico esempio. La ninfa, infatti, come racconta il mito, per sottrarsi alle insidie di Apollo si trasforma in alloro, mantenendo intatta la propria integrità e la propria bellezza. Allo stesso modo è possibile, per una persona che ha patito le conseguenze di un reato trovare una consapevolezza diversa nel modo di affrontare le difficoltà e stare nelle relazioni.

All’evento saranno presenti i referenti istituzionali della Rete, testimoni privilegiati, operatori delle FFOO e persone vittime di reato.

Il programma prevede:

gli interventi di Valentina Cera, Consigliera della Città metropolitana delegata alle politiche giovanili, politiche sociali e di parità, Jacopo Rosatelli, Assessore alle politiche sociali, ai diritti e alle pari opportunità della Città di Torino;

le testimonianze di Marco Bouchard, Don Luigi Ciotti, Livia Locci, Marcello Maddalena;

la proiezione delle interviste a Mario Calabresi, a rappresentanti delle Forze dell’Ordine e a chi ha fruito dei servizi offerti da Rete Dafne .

L’evento sarà introdotto e accompagnato dalla voce narrante di Paola Tortora e dal violoncello di Manuel Zigante.

Seguirà un aperitivo nel foyer del teatro.

Cos’è Rete Dafne

Il Progetto Rete Dafne è nato nella primavera 2008, su iniziativa della Procura della Repubblica di Torino, con l’obiettivo di istituire un servizio in grado di occuparsi delle conseguenze dei reati ai danni delle persone offese, senza distinzione di genere, di tipo di reato, di nazionalità, di condizioni economiche. Hanno aderito al Progetto la Provincia di Torino (oggi Città Metropolitana) il Comune di Torino, l’ASL TO2 (oggi ASL Città di Torino), la Fondazione Compagnia di San Paolo, il Gruppo Abele e l’Associazione Ghenos. Gli stessi partner, ad eccezione della Procura, hanno fondato nel 2015 l’Associazione Rete Dafne Onlus, il cui presidente è Marcello Maddalena ex Procuratore generale della Repubblica.

Rete Dafne rappresenta, dunque, il risultato di uno sforzo convergente dell’Autorità giudiziaria, degli Enti locali, del Servizio sanitario e del Privato sociale che ha contribuito alla costruzione di una rete integrata di competenze, professionalità e risorse che avrebbero altrimenti operato in modo non organico a favore delle persone che patiscono le conseguenze di un reato.

Il servizio nato da questa intesa, in sintonia con quanto previsto dalla Direttiva Europea 2012/29/UE del 2012 in materia di diritti, assistenza e protezione delle vittime di reato, fornisce ascolto, informazioni sui diritti, sostegno psicologico, orientamento ai servizi del territorio, consulenza medico-psichiatrica, accompagnamento ai programmi di giustizia riparativa a quanti hanno subito, direttamente o indirettamente, una qualsiasi tipologia di reato.

I servizi offerti sono riservati e gratuiti. È possibile chiedere un appuntamento chiamando il numero 011 5683686 (dalle 9 alle 12) e il 389 5503386 (dalle 12 alle 18) o il Numero Verde 800919108 (dalle 9 alle 20).

Nel corso di questi anni Rete Dafne ha accolto circa 3500 persone del territorio metropolitano e regionale. È in fase di costruzione, in co-progettazione con la Regione Piemonte, la Rete regionale dei servizi di assistenza, con nuove sedi già attive nelle città di Asti, Alessandria, Biella, Cuneo, Vercelli e altre in fase di progettazione a Cuorgnè, Pinerolo, Verbania.

Nel 2018 l’Associazione Rete Dafne ha costituito insieme ad organizzazioni del Terzo Settore, l’Associazione Rete Dafne Italia – Rete nazionale dei servizi di assistenza per le vittime di reato, al fine di coordinare la nascita, sull’intero territorio nazionale, di servizi generali di assistenza ispirati all’esperienza torinese. Ad oggi, sono 36 i servizi nati in Italia sul modello di Rete Dafne. Oltre ai servizi piemontesi ne sono nati in Veneto, Lombardia, Toscana, Emilia-Romagna, Sardegna, Campania, Puglia.

Per informazioni e iscrizioni scrivere a info@retedafne.it

Consultare il sito https://www.retedafne.it/trasformazioni/ 

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Trasformazioni. L’assistenza alle persone vittime di reato

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