Paolo Siani alla riunione di Articolo 21: occupiamoci dei bambini, nessuno nasce delinquente
Paolo Siani, fratello di Giancarlo, il giornalista ucciso 38 anni fa dalla camorra parla soprattutto di giovani nel suo intervento alla riunione di Articolo 21 e lo fa aderendo subito alle iniziative in preparazione per i 30 anni dall’agguato a Ilaria Alpi e Miran Hrovatin che cadrà a marzo prossimo, “perché il messaggio di legalità e la memoria devono arrivare soprattutto ai più giovani, ai giovanissimi”.
Dunque la Fondazione Siani, così come Articolo 21 e il Premio Morrione e Libera faranno parte della grande famiglia che ricorderà Ilaria e Miran. Paolo Siani, sempre a proposito del fecondo rapporto con i giovani, ha parlato anche del docufilm realizzato dagli studenti di Torre Annunziata dal titolo “Mi chiamo Giancarlo Siani”.
“Quest’anno abbiamo fatto due cose importanti per ricordare Giancarlo. – ha detto Paolo Siani – La prima: abbiamo trasformato il nostro premio al miglior libro dell’anno sui temi della legalità, spostandolo su tre scrittori cui abbiamo chiesto di indicare tre libri che i ragazzi avrebbero dovuto leggere; ne sono stati segnalati nove, più uno scelto da noi su Lea Garofalo e ora andranno nelle 23 scuole aderenti che faranno recensione e daranno voti; poi c’è stato l’evento che credo sia davvero il più importante, ossia l’inaugurazione del nido comunale di Bacoli intitolato a Giancarlo; ciò si lega in un ponte immaginario eppure reale con l’ultimo articolo di Giancarlo sui “muschilli“, i piccoli spacciatori usati dai nonni perché non punibili. questo nido ha solo 2o posti e ne servirebbero 400 ma è una risposta molto importante per contrastare il disagio giovanile.
E non posso non fare una riflessione su Caivano dove c’è una copertura di posti dei nido che è del 2%.
È ipocrita occuparsi dei ragazzi quando delinquono e non prima, nessun bambino nasce camorrista, lo diventa perché non ha avuto opportunità e una di queste opportunità è l’asilo nido, opportunità per il bambino e per la mamma. Aprire un nido è redditizio, come lo è aprire scuole a tempo pieno, cinema, teatri. Purtroppo il Pnrr, nato per ridurre le diseguaglianze non lo farà perché le città del sud hanno fatto poche richieste e comunque non hanno aumentato i servizi per l’infanzia. Ecco io credo che il messaggio di Giancarlo dopo 38 anni sia questo: ‘occupatevi dei muschilli’”.
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