Monza e Brianza, appuntamento il 18 settembre con “Beni in Comune”
Quanti sono i beni confiscati alla alla criminalità organizzata nella provincia di Monza e della Brianza?
Ce ne sono anche nella tua Città? Per che cosa possono essere usati? E come fare per ottenerli (gratuitamente)?
Il 18 settembre 2023 una giornata di informazione e formazione sulle procedure di gestione dei beni sequestrati e confiscati per rispondere a queste e ad altre domande con gli esperti più accreditati del settore.
Lunedì 18 settembre 2023
Provincia di Monza e della Brianza
Sala Verde – Auditorium “E. Ghezzi” (Via Grigna 13, Monza)
“Beni in Comune”
Giornata di informazione e formazione sulle procedure di gestione dei beni confiscati
Programma
h. 9.45
Accoglienza
h. 10:00
La situazione in Brianza: storia e numeri dei beni confiscati nella Provincia MB
Relatori: dott.ssa Simona Ronchi e dott. Roberto Bellasio, Direttore e Dirigente Agenzia Nazionale Beni Confiscati – Milano
h. 10:45
Beni sequestrati e confiscati: un’occasione che non deve diventare un problema
Relatore: on. Erik Pretto, membro della Commissione Parlamentare Antimafia della XVIII e XIX legislatura
h. 11:30
Valorizzazione dei beni sequestrati econfiscati: un vademecum per gli enti locali
Relatrice: prof.ssa Stefania Pellegrini, direttrice del Master in “Gestione e riutilizzo dei beni sequestrati e confiscati Pio La Torre” (UniBo)
h. 12:15
Spazio per domande ed approfondimenti
h. 13:00
Conclusioni
La giornata è organizzata dal Tavolo provinciale della Legalità come sussidio rivolto a Sindaci, Amministratori, Dipendenti e Consiglieri comunali, Dirigenti e Dipendenti pubblici e Rappresentanti di Associazioni del Terzo settore. Il Tavolo della Legalità è costituito tra la Provincia MB, le associazioni antimafia locali Brianza SiCura e Libera, i sindacati CGIL, CISL e UIL.
Trackback dal tuo sito.
Finanzia la realizzazione di progetti di video inchieste su temi di cronaca nazionale e internazionale. Si rivolge a giovani giornalisti, free lance, studenti e volontari dell’informazione.
Un nuovo progetto editoriale e un bimestrale di Libera e Gruppo Abele, LaViaLibera eredita l'esperienza del mensile Narcomafie, fondato nel 1993 dopo le stragi di Capaci e via D'Amelio.
Articolo 21: giornalisti, giuristi, economisti che si propongono di promuovere il principio della libertà di manifestazione del pensiero (oggetto dell’Articolo 21 della Costituzione italiana da cui il nome).