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Bruxelles, una tavola rotonda per e con i giovani

Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie il . Brevi, Corruzione, Economia, Giovani, Internazionale, Istituzioni, Politica

Sessione il 10 ottobre su imprenditoria sociale, attivismo giovanile e riuso sociale dei beni confiscati. Iscriviti!!

Nell’ambito del progetto Erasmus+ EU Youth in Action, che prosegue il lavoro iniziato con Europe Hub e che promuove la partecipazione e l’attivismo giovanile nell’imprenditoria sociale ed il riuso dei beni confiscati, Libera insieme a CHANCE, la rete delle organizzazioni della società civile cheLibera promuove in Europa, terrà un incontro a Bruxelles il prossimo 10 ottobre, nell’ambito della EU Week of Regions and Cities, dal titolo Youth enterprises in reused assets: a new model for local and sustainable development (Imprese giovanili in beni riutilizzati: un nuovo modello per lo sviluppo locale e sostenibile).

Il 10 ottobre, dalle 9:30 alle 10:30 ci troveremo presso The Arc, SQUARE Brussels Meeting Centre insieme a Floriana Sipala, che è a capo dell’Unità Crimine Organizzato e Droga di DG HOME della Commissione Europea, Merima Abdic, rappresentante del Segretariato OSCE per Criminalità organizzata transnazionale e corruzione, Adrien Louis, rappresentante della cooperativa belga Dynamo Coop, e insieme a rappresentanti delle istituzioni e della società civile dei Paesi in cui, come CHANCE, siamo attivi, per parlare del riutilizzo sociale dei beni confiscati e abbandonati come strumento efficace per promuovere la cittadinanza attiva e l’imprenditorialità giovanile, contribuendo al contempo a riparare il tessuto sociale danneggiato dalle attività criminali.

La contingenza attuale è particolarmente favorevole: in questi mesi presso le istituzioni europee si discute la nuova proposta di direttiva del Parlamento Europeo e del Consiglio sul recupero e la confisca dei beni e tra meno di un anno si terranno le prossime elezioni del Parlamento Europeo; è quindi più rilevante che mai cercare di dare visibilità all’interesse che attualmente esiste riguardo all’uso sociale dei beni confiscati, anche sulla base delle esperienze già consolidate all’interno dell’UE e al di fuori di essa, come nei Balcani, nell’area del Mediterraneo ed in America Latina.

Questo primo incontro rappresenta infine una tappa di avvicinamento all’evento di più ampio respiro che terremo a Bruxelles a fine anno, e che coinvolgerà anche i partner del progetto WINGS, durante il quale verrà presentato il manifesto politico di Libera e CHANCE per l’Europa.

Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie


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