Usigrai: «La Rai spieghi perché Saviano non andrà in onda»
I rappresentanti sindacali dei giornalisti del servizio pubblico: «Con quattro puntate già registrate l’azienda non può sprecare risorse».
«La Rai ha un disavanzo di quasi 600 milioni di euro. Non è certo nella situazione di poter sprecare risorse che vengono costantemente ridotte alle testate. Per questo l’Ad deve spiegare perché quattro puntate di un programma già registrato non andranno in onda. Lo deve spiegare chiaramente e in modo convincente». Lo chiede, in una nota, l’esecutivo Usigrai.
«Se il problema è di tipo editoriale si può intervenire sul prodotto prima della messa in onda – incalza l’organismo sindacale dei giornalisti Rai -. E questo è ancora ampiamente possibile. Se, invece, la mancata messa in onda del programma avviene per ragioni che nulla hanno a che vedere con i contenuti, chiediamo di conoscerle. È evidente che sulla vicenda Insider ci siano state gravi pressioni esterne alla Rai da parte della politica: ma la Rai servizio pubblico non può permettersi di epurare Roberto Saviano per una supposta par condicio con il caso Facci che con questa vicenda non ha nulla a che fare. Anche perché nel caso delle puntate registrate, pagate e non mandate in onda il danno economico è evidente e rilevante». (Ansa)
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