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Il governo della destra vuole riscrivere la storia delle stragi

Daria Bonfietti * il . Costituzione, Criminalità, Diritti, Giustizia, Informazione, Istituzioni, Politica

Questo Governo questa Destra vogliono riscrivere la Storia o meglio gettare un colpo di spugna sulla Storia: dopo la Commissione per il Covid, tribunale politico per colpire avversari.

Siamo alla proposta per istituire una Commissione Stragi.

Evidentemente in spregio alle sentenze della Magistratura e, per di più, con processi e inchieste ancora in corso.

Per Ustica si tratta della tappa conclusiva di un percorso di falsità che percorre da tempo il Sen. Giovanardi, spalleggiato da qualche militare in pensione, a sostegno della tesi della bomba come causa dell’abbattimento del DC9 di Ustica.

Per la cronaca, si sostiene la bomba a partire da una perizia smentita-rifiutata, per gli evidenti errori e contraddizioni,  proprio dagli stessi magistrati che l’avevano “ordinata” nel corso delle indagini e che poi concluderanno, nel 1999,  affermando che il DC9 è stato abbattuto  all’interno di un episodio di guerra aerea.

Ancora: per accreditare la sua tesi Giovanardi è andato negli anni affermando di aver visionato, nella sua attività parlamentare,documenti tenuti “segretissimi”, nascosti, perché contenenti la verità su Ustica.

È anche questa un’operazione di falsità e depistaggio: intanto perché nessun documento, con nessun vincolo di segretezza, mai può essere negato-sottratto agli inquirenti nelle vicende di terrorismo e stragi.

Poi bisogna segnalare che è massima scorrettezza l’indicare come decisivi  documenti che non riguardano la vicenda Ustica e su questo imbastire la provocazione .

Per liberarsi da queste continue operazioni di depistaggio e disinformazione, che nei fatti purtroppo intorpidiscono e avvelenano il clima  degli Anniversari della Strage di Ustica, proprio in occasione del 42°anniversario su richiesta dell’Associazione dei Parenti, nell’ambito dell’attuazione della direttiva Renzi-Draghi, questa documentazione è stata resa pubblica e depositata per la libera consultazione presso l’Archivio centrale dello stato di Roma: non riguarda la vicenda si Ustica, è stata visionata per tempo dalla Magistratura e non contiene elementi utili  alle indagini.

E sempre per la cronaca riportiamola dichiarazione ufficiale del Segretario Generale Dott. Chieppa, della Presidenza del Consiglio.

Il Segretario generale  poi notizia di aver verificato con l’autorità giudiziaria, come da impegno preso nella precedente riunione del Comitato, la possibilità di rendere ostensibili alcuni atti connessi e coevi alla strage di Ustica, che erano stati oggetto di attenzione sui media a seguito di dichiarazioni di esponenti politici. In particolare, si rende noto che in data odierna, 11 aprile 2022, verrà trasmessa al Direttore generale del Dipartimento per la sicurezza dell’informazione l’indicazione di procedere al versamento all’Archivio centrale dello Stato di quegli atti acquisiti dalla Procura di Roma e rispetto ai quali è stato ottenuto da quest’ultima autorità l’assenso, per l’assenza di ragioni ostative; atti che riguardano fatti coevi, immediatamente precedenti e successivi alla strage di Ustica, la cui valutazione è utile più ad escludere piste, che ad accertare una determinata verità”.

Ripetiamo una campagna di disinformazione, puro depistaggio, fatta su documenti che non riguardano Ustica, che sono ben noti alla Magistratura che non contengono elementi significativi

Ma a questo punto per dar forza alla campagna di menzogne entra in campo il Governo Meloni che proprio nel Comitato consultivo per la direttiva Renzi Draghi fa entrare una associazione sostenitrice della bomba, in consonanza con le tesi di Giovanardi e militari.

Un fatto gravissimo perché in un Comitato che lavora positivamente da anni in collaborazione con la Presidenza del Consiglio con la presenza delle rappresentanze dei Parenti delle Vittime del terrorismo, si da spazio, si strizza l’occhioalla soluzione “bomba”.

Ed è un’operazione inaccettabile in sé ma soprattutto perché va contro nei fatti all’indipendenza delle indagini della magistraturaindicando la preferenza del Governoper le opinioni di qualcuno, piuttosto che degli organi costituzionali deputati a fare indagini ed emanare sentenze.

Ormai è dunque il Governo e la destra al potere chegestiscono l’operazione contro la verità e soprattuttcontro la Magistratura e, a riprova, abbiamo la interpellanza del vice presidente del Senato sen. Gasparri al Governo che mette insieme tutte le falsità già segnalate e afferma: “Nonostante questo la Magistratura non ha mai indagato in direzione diverse dalla battaglia aerea”.

Niente di più esplicito: abbiamo l’indicazione direttaper la magistratura e la Commissione come strumento per la riscrittura della Storia.

* Presidente Associazione Parenti Vittime della Strage di Ustica

Fonte: Articolo 21

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