Ricostruzione post alluvione: “Sbagliato finanziarla con i soldi dell’azzardo”
Hanno preso il via venerdì 7 luglio le estrazioni aggiuntive di Lotto e Superenalotto, le cui entrate erariali generate saranno destinate in favore di interventi emergenziali presso i territori dell’Emilia-Romagna colpiti dall’alluvione, come previsto dal “Decreto Alluvione” approvato dal governo.
Per l’estrazione aggiuntiva, tutti i consumatori hanno a disposizione le stesse modalità di gioco e assegnazione dei premi di quelle tradizionali. I proventi realizzati saranno interamente devoluti all’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile dell’Emilia-Romagna e a progetti e iniziative in favore delle Comunità colpite.
A prevederlo è l’articolo 21 del decreto alluvioni nel quale si evidenzia che l’obiettivo dell’intervento normativo è la necessità di finanziare gli interventi a favore delle popolazioni dei territori colpiti dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023, per i quali è stato dichiarato lo stato di emergenza con delibere del Consiglio dei ministri del 4 maggio 2023, del 23 maggio 2023 e del 25 maggio 2023.
L’articolo prevede che l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli è autorizzata ad istituire estrazioni settimanali aggiuntive del gioco del Lotto e del gioco del Superenalotto destinando le maggiori entrate al Fondo per le emergenze nazionali di cui all’articolo 44 del Codice della protezione civile di cui al decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1.
Con l’introduzione di una ulteriore estrazione settimanale del gioco del “Lotto” e del “SuperEnalotto” e dei rispettivi giochi complementari e opzionali, potrebbero essere effettuate nell’arco del 2023 n. 26 estrazioni settimanali aggiuntive per ciascuno dei due giochi. La stima, quindi, delle maggiori entrate erariali, viene quantificata in misura pari a circa 45 milioni di euro. Ciò anche in considerazione del fatto che l’iniziativa possa essere accolta favorevolmente dai giocatori per le finalità solidaristiche della norma.
“Questo ulteriore decreto legge approvato dal Governo dimostra ancora una volta come il nostro Governo continui a considerare l’azzardo come uno dei principali comparti economici da cui reperire risorse economiche”, commenta Andrea Bosi, Vicepresidente di Avviso Pubblico e assessore ai Lavori pubblici e alla Legalità del comune di Modena. “Purtroppo non è la prima volta che succede.
Come Avviso Pubblico siamo molto preoccupati per quello che sta accadendo, perché così facendo continueremo ad alimentare un settore che continua a produrre dipendenza, indebitamento, povertà, usura, oltre a far ingrassare gli introiti della criminalità organizzata che, come sappiamo, continua a gestire gran parte delle risorse, legali e illegali, che arrivano da questo comparto”.
Avviso Pubblico. Enti locali e Regioni contro mafie e corruzione
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