Si uccide in carcere uno dei killer di Lea Garofalo
Rosario Curcio stava scontando l’ergastolo.
Rosario Curcio, uno dei killer di Lea Garofalo, si è ucciso nella sua cella nel carcere di Opera (Milano), dove stava scontando la pena all’ergastolo.
Curcio, assieme a Carlo Cosco, era stato condannato per l’omicidio della testimone di giustizia avvenuto il 24 novembre 2009.
Il corpo di Lea Garofalo era stato sciolto nell’acido nel tentativo di cancellarne le tracce. La notizia è stata confermata dai vertici dell’amministrazione penitenziaria e ora sarà aperta un’inchiesta per chiarire l’esatta dinamica del suicidio.
Curcio, che aveva 46 anni, è stato soccorso mercoledì nella sua cella del carcere di Opera (Milano), dove si è impiccato utilizzando il sostegno di una struttura. Trasportato all’ospedale San Paolo in gravissime condizioni è stato dichiarato morto oggi. Durante la detenzione Curcio aveva iniziato a collaborare con il ‘Gruppo della trasgressione’, un gruppo di aiuto fondato 21 anni fa dallo psicologo Angelo Aparo.
Fonte: Ansa
Morto suicida Rosario Curcio, uno dei killer della testimone di giustizia Lea Garofalo https://t.co/N71TJyuGTs
— Corriere della Sera (@Corriere) June 30, 2023
Milano, nello stesso giorno muoiono Rosario Curcio, uno dei killer di Lea Garofalo, e Giovanni Battaglia, all’ergastolo per la strage di Capaci https://t.co/PsorjyDX7W
— Repubblica (@repubblica) June 30, 2023
Omicidio Lea Garofalo, morto suicida Rosario Curcio: è uno dei killer condannato all'ergastolo https://t.co/oNx4D7BeAz
— La Stampa (@LaStampa) June 30, 2023
Morto suicida Rosario Curcio, uno dei killer della testimone di giustizia Lea Garofalo – Il Fatto Quotidiano https://t.co/ZAgvLkW4aS pic.twitter.com/XBoFj58c4C
— Il Fatto Quotidiano (@fattoquotidiano) June 30, 2023
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