Nasce l’Archivio storico-sociale del Gruppo Abele
95 mila documenti che raccontano storie, ricerche e battaglie che hanno fatto la storia del lavoro sociale in Italia.
L’inaugurazione all’interno della Notte degli Archivi
Torino, 9 giugno ore 18.30 – Gruppo Abele
con Luigi Ciotti, Marco Bertoluzzo, Davide Mordino
Un patrimonio di storie, ricerche e battaglie che hanno fatto la storia del lavoro sociale in Italia. In occasione dell’edizione 2023 di Archivissima – La notte degli archivi, l’archivio storico del Gruppo Abele si presenta al pubblico in una nuova veste, più strutturata e accessibile.
Dai primissimi documenti ciclostilati degli anni sessanta, per riflettere sulle cause dell’emarginazione giovanile, alle analisi sul dramma della tossicodipendenza e le possibili risposte. Dalla rassegna stampa sulle lotte di piazza ai “diari di bordo” delle comunità. Dalle testimonianze di vita delle persone accolte e di operatori, operatrici, volontari e volontarie, ai materiali visivi e audiovisivi più recenti. E inoltre raccolte tematiche sui numerosi ambiti di studio e d’intervento di quasi sessant’anni dell’Associazione e oggi Fondazione torinese.
Ecco, in estrema sintesi, ciò che offrono i faldoni dell’Archivio, a breve consultabili dopo un lavoro certosino di ricatalogazione, finalizzato anche alla trasposizione dei materiali cartacei in formato elettronico.
Il prossimo 9 giugno, a partire dalle 18.30, tutto questo verrà raccontato presso la sede del Gruppo Abele, in corso Trapani 91bis a Torino, nel quadro dell’ormai tradizionale Notte degli archivi.
Dopo una breve introduzione del responsabile archivista Davide Mordino, si parlerà del lavoro di digitalizzazione svolto dalla Coop. Arcobaleno Insaid, che ha riguardato, ad oggi, circa 31mila documenti degli 95mila totali. In seguito la parola passerà a Marco Bertoluzzo, docente universitario e membro del Consiglio dei saggi della Fondazione Gruppo Abele a Luigi Ciotti, fondatore e presidente della Onlus, per una riflessione sulla centralità della “strada” come luogo di incontro coi vissuti delle persone più fragili, ma anche di lettura dei problemi sociali e di lotta per i diritti.
A partire dalle 19.45 e fino alle 21.30 sarà possibile visitare l’Archivio e una piccola mostra coi documenti delle origini del Gruppo Abele. Un’opportunità preziosa per chiunque desideri approfondire la storia della città e delle battaglie culturali e sociali che hanno contribuito a rafforzare i diritti di tante persone messe ai margini, che al Gruppo Abele hanno invece sempre trovato una porta aperta.
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