“Onda Letteraria. 11 libri per 11 tramonti” sulla spiaggia di Ostia
Venerdì 2 giugno inizia la rassegna letteraria “Onda Letteraria. 11 libri per 11 tramonti” promossa dall’associazione antimafia #Noi.
Un’occasione per incontrare autori straordinari, scambiare opinioni, passare del tempo di qualità all’insegna della cultura. Il tutto in una sede speciale: il lido “Vittoria” di Ostia, Lungomare Paolo Toscanelli 195.
“Siamo convinti che laddove c’è stato il buio dell’illegalità – ha dichiarato Massimo Coluzzi, presidente dell’associazione Antimafia #Noi – vada dato un segnale forte di ripristino delle regole. Partiamo dalla conoscenza e dalla cultura per seminare nelle coscienze la volontà di ribaltare paradigmi mafiosi che, per anni, hanno avuto la meglio a Ostia”.
Gli appuntamenti sono undici.
Ecco il calendario.
Si parte il 2 giugno con “40 secondi”, il libro che racconta l’omicidio di Willy Monteiro Duarte, di Federica Angeli cronista sotto scorta dal luglio 2013 per le sue inchieste contro la mafia romana.
Il 9 giugno è il momento de “Il collezionista di ossa della Magliana e altri delitti” di Fabrizio Peronaci, giornalista del Corriere della Sera.
A seguire: il 16 giugno “Il tempo delle mani pulite”, Goffredo Buccini, sempre Corsera, il 23 giugno “Traditori” di Paolo Borrometi, condirettore Agi.
Il 30 giugno “Il segreto del Tenente Giardina” di Giovanni Grasso, direttore dell’Ufficio stampa della presidenza della Repubblica.
Quattro eventi anche a luglio: il 7 ci sarà ancora Fabrizio Peronaci con “Il crimine del secolo”. Il 14 l’esordiente scrittore Valerio Onorato con “Il tempo non esiste”. Il 21 luglio tocca a Pino Corrias, giornalista, con “Hanno fermato il capitano Ultimo”. Chiudiamo il mese il 28 con “Lui, un altro o chicchessia” di Nadia Tomasetta, autrice di Ostia.
Ma non finisce qui, continueremo anche ad agosto. Vi aspettiamo il 4 per conoscere la giornalista e scrittrice Angela Iantosca e il suo libro: “Ventuno le donne che fecero la costituzione” e l’11 agosto con “Non è il mio tempo” della cronista Graziella Di Mambro.
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