Audizione di Libera al Senato su l’Autonomia differenziata
Libera: “Con il Ddl violazione principi di solidarietà e uguaglianza”.
Si sono svolte questa settimana le audizioni della 1a Commissione in Senato sui procedimenti di attuazione dell’Autonomia differenziata delle Regioni a Statuto ordinario.
Tra i soggetti sociali e sindacali ascoltati nella giornata di ieri era presente anche Libera con un intervento di Giuseppe De Marzo – Responsabile per le politiche sociali – che ha espresso la contrarietà dell’organizzazione al Disegno di Legge 615 così come a ogni forma di autonomia differenziata.
“Siamo preoccupati dalla violazione dei principi costituzionali di uguaglianza e solidarietà – afferma Giuseppe De Marzo. Se la riforma passasse, la garanzia dei diritti sul territorio nazionale sarebbe persa, aumenterebbero le disuguaglianze, si renderebbe più incerto il diritto alla salute, al lavoro, alla mobilità, all’accesso ai servizi e all’ambiente. Il ddl spaccherebbe il Paese realizzando un regionalismo asimmetrico e non solidale, rappresenterebbe una resa dello Stato immotivabile, accettando le differenze e istituzionalizzando la povertà. E per la mafia sarebbe un vantaggio. È la giustizia sociale la precondizione per sconfiggere le mafie. La priorità non è il ddl Calderoli. Chiediamo alla politica di applicare la Costituzione, l’autonomia non va bocciata solo perché pericolosa ma soprattutto perché non rappresenta una soluzione per il Paese ma un vantaggio per pochissimi a danno perpetuo della maggioranza”.
È possibile vedere la registrazione dell’intervento sulla webtv del Senato al minuto 2:04:40 qui
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