Per queste ragioni, oltre a plaudire alle parole di Mattarella, sarà il caso di attrezzarsi a salvaguardare la Costituzione e il pensiero critico, magari convocando finalmente una grande manifestazione unitaria, capace di andare oltre gelosie, settarismi, protagonismi sterili e capace di unire quanti hanno davvero a cuore antifascismo, antirazzismo, inclusione, solidarietà, libertà di informazione, di ricerca, di insegnamento.
Nel frattempo il ministro Lollobrigida ha fatto sapere che “Mica Mattarella parlava di me…”, confermando che si tratta di “turisti della Costituzione”.
La nostra solidarietà a Natangelo e a tutti gli autori di satira che non riusciranno mai più ad andare oltre questa inimitabile, involontaria, autoimitazione.