Venerdì 19 maggio a Roma e in streaming un incontro dedicato a “Schermi in Classe”
Il 19 maggio dalle ore 16 alle ore 19 presso l’Opificio Romaeuropa di Roma e in diretta streaming, Cinemovel, Libera e MYmovies presentano il percorso realizzato in questo anno scolastico dal progetto “Schermi in Classe” e dialogano sul futuro del cinema insieme al regista Daniele Vicari, autore del libro “Il cinema, l’immortale”.
Le tecnologie stanno cambiando il mondo che ci circonda ad una velocità impressionante. I media s’interrogano ogni giorno sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale. Come e quando cambierà la nostra società? Il cinema non è esente dalla trasformazione iniziata già da diversi anni. Il cinema come lo abbiamo sempre pensato, è finito per sempre?
Se lo è chiesto Daniele Vicari, autore del libro “Il cinema, l’immortale” (ed. Einaudi), e regista del film Diaz – Non pulire questo sangue, premiato al Festival di Berlino. Le piattaforme, lo streaming, l’on demand, hanno cambiato per sempre il modo di fare cinema. I giovani, i fruitori del cinema del futuro, stanno ridisegnando con i propri comportamenti il futuro di un’istituzione antichissima. Nuove opportunità? Il cinema andrà reinventato? “Nessuno ha una risposta definitiva, ma è probabile che lo sviluppo della capacità critica dei cittadini sia l’unica vera chiave. Insegnare il cinema nelle scuole è diventata una questione che mette in gioco lo sviluppo della società” afferma Vicari.
La Fondazione Cinemovel dal 2010 lavora per la divulgazione della cultura cinematografica nelle scuole. Durante l’incontro verranno presentati i risultati del progetto Schermi in Classe alla presenza di Bruno Zambardino, referente del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la scuola. Da settembre 2022 è iniziato un percorso che ha visto coinvolte 150 scuole italiane tra primarie e secondarie di primo e secondo grado distribuite su 18 regioni. Oltre 20.000 studentesse e studenti già nei primi mesi del progetto hanno realizzato attività laboratoriali in presenza e a distanza, partecipando alla visione di film su grande schermo allestito all’interno delle scuole.
Gli insegnanti coinvolti hanno svolto un ruolo fondamentale nella realizzazione di laboratori sull’immagine in movimento e nei mesi di Schermi in Classe hanno avuto modo di osservare i giovani, di capire come viene percepito e utilizzato lo strumento visivo. Così, alla luce di questa esperienza, una delegazione di docenti dialogherà con il regista Vicari, creando un momento di confronto tra cinema e scuola.
“Sarà un’occasione importante anche per condividere le riflessioni pedagogiche, sociali e culturali sull’utilizzo delle immagini in contesti educativi, condivise dai docenti che partecipano al Tavolo per l’Audiovisivo” racconta Enzo Bevar, responsabile del progetto. Il Tavolo, lanciato da Schermi in Classe a partire da quest’anno scolastico, è uno spazio di confronto permanente sui principi e sugli strumenti dell’educazione con l’immagine, che porta alla costruzione di un glossario, per tradurre questo lavoro in esperienza condivisibile.
Solo mettendoci in ascolto dei giovani potremo capire che direzione prenderà il futuro del cinema.
L’evento sarà trasmesso anche in streaming nella sala virtuale del progetto e sui canali Facebook di Cinemovel, MYmovies e Libera.
L’evento è rivolto a chi vive la scuola quotidianamente, docenti, educatori, pedagogisti, operatori culturali ed amanti del cinema. Prenotazioni, fino a esaurimento posti all’indirizzo sic@cinemovel.tv
Venerdì 19 maggio ore 16.00, Opificio Romaeuropa, Via dei Magazzini Generali 20/A, Roma
“Insegnare il cinema nelle scuole è diventata una questione che mette in gioco lo sviluppo della società.”
“Schermi in Classe” è ideato e realizzato dal 2011 da Cinemovel Foundation, in collaborazione con Libera contro le mafie e MYmovies, con il sostegno del Ministero dell’Istruzione e del Merito e del Ministero della Cultura, all’interno del Piano Nazionale Cinema per la Scuola, e in collaborazione con DAMS – Università di Bologna, SNS – Scuola Normale Superiore, Cineteca di Milano, ACEC – Emilia Romagna, Fondazione Romaeuropa.
Trackback dal tuo sito.