Lavorare meno. Se otto ore vi sembran poche
“Lavorare meno, lavorare tutti”, si diceva negli anni Settanta. L’occupazione, il lavoro sono oggi come allora ambiti cruciali dell’analisi del contemporaneo, e come cinquant’anni fa il lavoro è contesto di rivendicazione e lotta per diritti fondamentali.
Nel saggio, l’autore si rivela tuttavia non del tutto persuaso che la piena occupazione della forza lavoro sia la strada maestra. Lavorare meno, certamente. Ma non necessariamente tutti. Più urgente sarebbe lavorare in condizioni accettabili e in un sistema che consenta a tutti i cittadini l’accesso a un reddito dignitoso.
Viviamo in una società nella quale il rapporto tra individui e lavoro è viziato da più punti: quanto spesso i tempi di lavoro sono una minaccia per i tempi di vita? (il lavoro ci libera, ma siamo liberi dal lavoro?) quale confusione e sovrainvestimento tra identità personale, professionale, passione, impegno? (siamo davvero il lavoro che facciamo?)
Alcune idee per invertire la rotta: riduzione dell’orario di lavoro; lotta al precariato; salari dignitosi; diritto al reddito e redistribuzione oltre l’occupazione; promuovere la soggettività politica dei lavoratori e di chi li rappresenta.
Sandro Busso
Lavorare meno
Se otto ore vi sembran poche
Edizioni Gruppo Abele, 2023
Pagg. 190/€ 14,00
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