Un popolo fatto vescovo

Una cascata torrenziale di letture è caduta sull’indirizzo della Pro Civitate Christiana!

Centinaia di persone hanno accolto l’invito a proporre la videolettura di un testo di don Tonino che si avverte come particolarmente significativo per la propria vita o, quantomeno, per la propria riflessione.

Si tratta di persone semplici che hanno incrociato i passi di questo vescovo fatto popolo come si diceva di Mons. Romero o come spesso chiosava lui: “Io sono piuttosto un popolo fatto vescovo” e giù a ridere.

Le ragioni di questa dimostrazione d’affetto, di una risposta, corale eppure così intima, è nascosta nelle pieghe della vita e in quelle parole che riescono a dare respiro alle attese, alle trepidazioni, alla lunghezza dei propri passi… ma una cosa è certa: anche solo a rileggere gli interventi, le esortazioni, i discorsi di don Tonino si capisce che era capace di amare.

E niente tratteneva per sé. Sapeva farsi dono con un decentramento spericolato della sua persona verso l’altra o l’altro. È questo il motivo di un’attrazione fatale, come una carezza dell’anima, che raggiunge il centro preciso della vita delle persone.

È la ragione di quella capacità straordinaria di stare accanto agli altri con tanto di volti e storie personali come nel centro delle questioni che riguardano il mondo intero, la comunità internazionale, l’umanità. Basta amare.

Mosaico dei giorni

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