Pescara, 19 arresti per mafia. Tra i reati contestati le aggressioni a giornalisti nel rione Rancitelli
I fatti si verificarono tra il 2019 e il 2022, tra le vittime Vittorio Brunotti di Mediaset e Daniele Piervincenzi della Rai.
«Aggressioni nei confronti di giornalisti, ritenuti responsabili di accendere un faro mediatico sulla condizione del quartiere Rancitelli a Pescara e sul violento controllo operato da un gruppo di residenti in quella zona», un gruppo criminale con «una notevole forza intimidatrice, con la quale riusciva ad assoggettare e a rendere omertosi tutti coloro che potevano avvertirne il pericolo».
Per ciò stamattina, su inchiesta della Dda dell’Aquila, sono state eseguite diciannove ordinanze di custodia cautelare – diciotto in carcere e una di arresti domiciliari – dai carabinieri del Comando provinciale di Pescara per associazione di stampo mafioso e numerosi altri reati, tutti commessi a Pescara, nel rione Rancitelli, con basi nel cosiddetto “Ferro di Cavallo”.
La Procura ricorda «le aggressioni patite da Vittorio Brumotti di Mediaset (26.9.2019, 4.5.2021 e 17.2.2022) e Daniele Piervincenzi della Rai (11.2.2019), ”rei” di aver voluto documentare gli affari del rione ”Ferro di Cavallo”, trasformato dall’associazione in uno dei centri nevralgici dello spaccio in Abruzzo e per altre regioni del centro Italia».
Fonte: Adnkronos
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