“Berta Libera Tutti”
Un’azienda, un’artista e 20 opere in asta per sostenere i giovani e le giovani di Amunì.
Il 5 maggio 2023, Distillerie Berta, Adriano Attus e Sotheby’s si riuniranno in un grande evento, “Berta Libera Tutti” il cui intero ricavato sarà devoluto al progetto di Libera, Amunì. La serata, ospitata dalla famiglia Berta nel Monferrato, assegnerà al miglior offerente 20 opere di Adriano Attus, artista e direttore creativo de Il Sole 24 Ore.
I venti pezzi verranno battuti all’asta da Filippo Lotti, Managing Director di Sotheby’s Italia, casa d’aste fondata nel 1744, una delle più antiche e prestigiose del mondo.
Amunì, il progetto protagonista dell’iniziativa, è oggi diffuso in 6 regioni italiane e ogni anno accompagna moltissimi giovani, tra i sedici e i vent’anni, sottoposti a procedimento penale da parte dell’autorità giudiziaria minorile che, scontando positivamente il periodo di “messa alla prova”, scelgono la strada dell’antimafia sociale e responsabile, compiendo un cammino di crescita e riscatto e riprendendo in mano le proprie vite.
Le opere : guarda il catalogo e fai un’offerta
Tutte le opere in asta ruotano attorno al concetto delle Neometrie: un mosaico di 36 tessere differenti, create partendo da un unico tassello compositivo, ma declinate attraverso sei colori pastello. 36 tessere in plexiglass e magneti la cui rotazione e disposizione sul piano può dare vita a un numero enorme di composizioni. Un invito dell’artista a “guardare la parte per vedere l’insieme”. Cercare il particolare e arrivare al generale. Seguire l’idea e toccare l’apparenza. Capire l’Uno per diventare Tutto.”
Partecipa all’asta anche da lontano e fai un’offerta utilizzando il form qui sotto, per aggiudicarti un pezzo d’arte unico e per sostenere il progetto Amunì.
Con i proventi dell’evento, garantiremo a 100 ragazzi e ragazze sottoposti a procedimento penale da parte dell’Autorità giudiziaria minorile e impegnati in un percorso di riparazione di avere l’opportunità di seguire senza alcun costo una proposta formativa della durata di un anno sui terreni confiscati alla criminalità organizzata, insieme ai familiari di vittime di mafia, ai volontari di Libera e agli operatori di giustizia, insieme a tante attività culturali, sportive e di solidarietà attive su tutto il territorio nazionale.
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