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La generazione degli anni perduti. Storia di Potere Operaio

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A cinquant’anni dal convegno che sancì la fine di potere operaio, la nuova edizione aggiornata del libro più completo sul movimento operaista e insurrezionalista degli anni di piombo.

Toni Negri, Franco Piperno, Oreste Scalzone, Valerio Morucci e molti altri militanti: attraverso decine di testimonianze e documenti, anche inediti, Aldo Grandi si propone di ricostruire la vera storia di Potere operaio, il movimento di estrema sinistra più elitario, più controverso e più rivoluzionario.

Così, pagina dopo pagina, si delineano e prendono corpo le vicende di un gruppo di giovani che, spinti dal desiderio profondo di sovvertire l’ordine sociale esistente smascherandone l’ipocrisia, discutevano di “organizzare la violenza proletaria” e teorizzavano la rivoluzione.

La Fiat e le occupazioni delle fabbriche, l’eredità del Sessantotto, l’operaismo e la lotta di classe, la violenza che prefigura la lotta armata, la storia di una generazione: ricostruendo ciò che è stata l’Italia degli anni di piombo, Grandi racconta, con un tono appassionato e partecipe, ambizioni, cinismi, rivalità, senza mai indulgere in assoluzioni o giustificazioni postume, ma cercando di rappresentare la ricchezza e la complessità di una stagione politica troppo spesso dimenticata.

Ad arricchire questa nuova edizione, che torna in libreria venti anni dopo la prima pubblicata da Einaudi, una nuova introduzione, una conclusione dedicata al convegno di Rosolina che sancisce lo scioglimento di Potop (31 maggio-3 giugno 1973) e un ampio contributo di Cecco Bellosi, il Cocco Bill che compare nell’agendina di Giangiacomo Feltrinelli, il militante con cui l’editore aveva un appuntamento fissato il giorno dopo la sua tragica morte.

Aldo Grandi
La generazione degli anni perduti
Storia di Potere Operaio
Chiarelettere, 2023
Pagg. 448/€ 20,00

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