Non stiamo zitti! No alle mafie. Un progetto di educazione al bene comune a Legnano
Che la mafia esistesse lo sapevamo, che “Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie” fosse impegnata nella più importante delle forme di lotta al fenomeno mafioso, ovvero l’educazione, lo sapevamo, ma serviva un incontro tra persone perché da tutta questa consapevolezza nascesse qualcosa di bello. Questo incontro è avvenuto a luglio 2022 e ha generato qualcosa che sta andando oltre ogni aspettativa!
Un percorso di educazione al bene comune per le classi terminali del Liceo delle Scienze umane e del Liceo economico sociale hanno iniziato in autunno con il lavoro in classe e poi proseguito con due lezioni curate direttamente dal presidio di Libera di Legnano.
La prima – Origini ed evoluzione del fenomeno mafioso – ha permesso di comprendere come sia cambiata questa forma di associazione a delinquere nel tempo e come il lavoro e il sacrificio di tante Donne e tanti Uomini abbiano permesso di adeguare la nostra legislazione alle nuove dinamiche criminali dei colletti bianchi mafiosi. Il secondo incontro dal titolo volutamente provocatorio – Tutto è Calabria – ha messo a tema la presenza della criminalità organizzata al nord e in particolare in Lombardia.
Lorenzo Frigerio, coordinatore della Fondazione “Libera Informazione”, ha permesso ai ragazzi di comprendere la pervasività del fenomeno criminale raccontando in modo puntuale fatti e vicende del nostro territorio. Particolare attenzione è stata altresì dedicata da Lorenzo allo strumento della confisca dei beni mafiosi per destinarli ad attività di promozione sociale.
Da questi racconti è nata la voglia di fare, di non stare zitti, di agire e muoversi in prima persona. Da queste testimonianze l’adesione in massa delle classi alla XXVIII Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Milano: È possibile con la partecipazione di parecchi ragazzi ai seminari di approfondimento del pomeriggio.
E poi, la cena! La cena/incontro alla TELA, Osteria Sociale del Buon Essere, un bene confiscato alla ‘ndrangheta e assegnato dal Comune di Rescaldina alla Cooperativa sociale “La Tela”.
Tutto è nato da un incontro tra persone, poi il desiderio di buono, bello e vero ha fatto il resto e ha generato relazioni, studio e amicizie. Ha realmente educato al Bene comune.
* Preside Istituto Canossiano Barbara Melzi, Legnano (MI)
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