La programmazione Rai per la Giornata della Memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie
In occasione della XXVIII Giornata della Memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, martedì 21 marzo 2023 la Rai – che ha prodotto anche uno spot istituzionale – curerà una programmazione dedicata, garantendo inoltre ampia copertura informativa all’iniziativa organizzata a Milano dall’associazione “Libera”.
In particolare, si collegheranno con Milano per seguire il corteo, la lettura dei nomi delle vittime di mafia e l’intervento di don Luigi Ciotti, presidente di “Libera”, il programma “Uno Mattina” su Rai 1, lo “Speciale Tg3” su Rai 3 (dalle 10.30 alle 11 e dalle 12.25 alle 12.45) e RaiNews24 con numerose finestre informative.
L’iniziativa dell’associazione “Libera” nasce dal dolore di una madre che ha perso il figlio nella strage di Capaci e non ne sentiva mai pronunciare il nome. Un dolore che diventa insopportabile se alla vittima viene negato anche il diritto di essere ricordata con il proprio nome. Per questo, dal 1996, ogni anno in una città diversa, la lettura del lungo elenco di nomi rinnova l’impegno di non far morire mai le vittime innocenti delle mafie nella memoria collettiva.
Su Rai 1 alle 10.50 il Tg1, in collaborazione con Rai Quirinale, seguirà in diretta da Casal di Principe (Caserta) la celebrazione della Giornata alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Su Rai 2 se ne parlerà alle 11.10 nella trasmissione “I Fatti Vostri”.
Su Rai 3, a “Passato e Presente” (in onda alle 13.15 e in replica alle 20.30 su Rai Storia), il professor Giovanni De Luna ricostruirà con Paolo Mieli le tappe storiche del disvelamento della realtà mafiosa che passa attraverso l’introduzione del reato di associazione di tipo mafioso – grazie alla legge promossa da Pio La Torre e Virginio Rognoni – e anche attraverso produzioni televisive di impegno civile come “La Piovra” e all’attenzione dedicata al maxiprocesso. Sempre sulla terza rete, “Geo” avrà in studio don Luigi Ciotti alle 17.00.
Anche la Tgr darà spazio alla Giornata. La Tgr Abruzzo e la redazione in lingua italiana della Tgr Friuli-Venezia Giulia daranno risalto al ricordo delle vittime delle mafie con notizie e servizi nelle principali edizioni dei telegiornali e dei giornali radio. La Tgr Puglia raccoglierà la testimonianza dei genitori di Michele Fazio, indimenticato sedicenne vittima innocente di mafia, mentre la Tgr Emilia-Romagna intervisterà la figlia di Giangiacomo Ciaccio Montalto, magistrato ucciso dalla mafia.
Su Rai Movie alle 21.10 è previsto il film “Gomorra – New Edition”, dal romanzo di Roberto Saviano, nella versione rimontata dallo stesso regista Matteo Garrone, mentre alle 23.45 su Rai Premium è in programma “Felicia Impastato” con Lunetta Savino nel ruolo della madre di Peppino Impastato, giornalista e attivista assassinato a Cinisi il 9 maggio 1978.
Su Rai Storia si parlerà della memoria della lotta a tutte le mafie anche a “Il giorno e la Storia” (alle 00.10 e in replica 11.30, 14.00 e 20.00). Sullo stesso canale alle 15.00 andrà in onda una puntata della serie dedicata al Maxiprocesso dal titolo “I protagonisti”, con il racconto dell’importante lavoro svolto dalla Rai durante il dibattimento che segnò la prima, grande vittoria dello Stato contro la mafia. Alle 22.10 “L’abbraccio” ricostruisce l’assassinio di Antonino Saetta, presidente della prima sezione della Corte d’Assise d’Appello di Palermo, e del figlio Stefano nel 1988. La programmazione di Rai Storia dedicata alla Giornata prosegue alle 23.00 con “Ora tocca a noi. Storia di Pio La Torre” con la regia di Walter Veltroni. Il film documentario ricostruisce la storia del segretario regionale del Pci, ucciso nel 1982, che ha intrecciato la sua vita alla lotta alla mafia, con una determinazione che non è venuta meno neanche quando sentiva che sarebbe stato “il prossimo” ad allungare la scia di sangue che macchiava Palermo.
Il portale di Rai Scuola propone uno speciale che, con documenti filmati, ripercorre il lungo e doloroso elenco delle morti per mafia nel nostro Paese, dagli anni Sessanta fino alla morte dei magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino in quella che è stata definita “l’ultima stagione”, la più cruenta delle stragi di mafia.
Rai Digital rende disponibili sulla piattaforma RaiPlay diversi contributi, come i film “Era d’estate” di Fiorella Infascelli; “La mafia uccide solo d’estate” di Pierfrancesco Diliberto; “Lo scambio” di Salvo Cuccia; “Il giudice ragazzino” di Alessandro di Robilant; “U muschittieri” di Vito Palumbo. Non mancano le fiction: “Il nostro generale” di Lucio Pellegrini e Andrea Jublin; “Prima che la notte” di Daniele Vicari; “Rocco Chinnici-È così lieve il tuo bacio sulla fronte” di Michele Soavi; “Il giudice meschino” di Carlo Carlei; “Maltese” di Gianluca Maria Tavarelli; “Boris Giuliano-Un poliziotto a Palermo” di Ricky Tognazzi; “I ragazzi di Pippo Fava” di Franza Di Rosa; “La mafia uccide solo d’estate” di Luca Ribuoli; “Il sindaco pescatore” di Maurizio Zaccaro; “Felicia Impastato” di Gianfranco Albano; “Lea” di Marco Tullio Giordana; “Per amore del mio popolo-Don Diana” di Antonio Frazzi; “L’oro di Scampia” di Marco Pontecorvo; “Paolo Borsellino. I 57 giorni” di Alberto Negrin; “Cesare Mori. Il prefetto di ferro” di Gianni Lepre; “Giovanni Falcone. L’uomo che sfidò Cosa Nostra” di Andrea e Antonio Frazzi; “Brancaccio” di Gianfranco Albano; “Adesso tocca a me” di Francesco Miccichè; “Io sono Libero” di Francesco Miccichè e Giovanni Filippetto.
E ancora, i documentari: “Ora tocca a noi-Storia di Pio La Torre” di Walter Veltroni; “L’Abbraccio. Storia di Antonino e Stefano Saetta” di Davide Lorenzano; “Le ultime parole del boss-L’omicidio di Giuseppe Salvia” di Raffaele Brunetti; “Chiedi chi era Giovanni Falcone” di Gino Clemente; “Piersanti Mattarella, 6 gennaio 1980” di Agostino Pozzi; “Pietro Scaglione, la prima vittima”; “Il giudice di Canicattì” di Davide Lorenzano; “Giovanni Falcone, il peso delle parole”; “Maxi-Il grande processo alla mafia”; “Camorra” di Francesco Patierno; “Giovanni Falcone-C’era una volta a Palermo” di Graziano Conversano; “Nella terra degli infedeli” di Salvatore Cusimano; “Paolo Borsellino Essendo stato” di Ruggero Cappuccio; “Frammenti di un discorso morale-Falcone e Borsellino, la Tv, le parole” di Andrea Salerno.
Dalle Teche, invece, ci sono “Dalla Chiesa, un generale in Sicilia”, sei rare interviste dagli archivi Rai; “Effetto Dalla Chiesa”, inchiesta di Joe Marrazzo del 1982; “Peppino Impastato”, raccolta di quattordici contributi dagli archivi Rai, dal 1978 al 2002; “Le parole di Falcone”, raccolta di dieci interviste originali al giudice Giovanni Falcone; “Le parole di Borsellino”, raccolta di dieci interviste originali al giudice Paolo Borsellino. Infine, per il teatro: “Falcone-Il tempo sospeso del volo”. Molti di questi contenuti di RaiPlay, insieme ad altri, saranno inclusi nella collezione dedicata “Vittime di mafia”.
RaiPlay Sound esporrà in home page una striscia di contributi audio da “Che giorno è”, “Tutta la città ne parla”, “Un giorno nella storia”, “Il mix delle cinque”, “Blu notte-I grandi misteri”, con testimonianze, interviste, approfondimenti. Da “Wikiradio”, “Mangiafuoco sono io”, “Inviato speciale” arrivano le storie drammatiche degli omicidi di Libero Grassi, Pio La Torre, Rosario Livatino, don Pino Puglisi, don Peppe Diana, Giancarlo Siani, Mauro Rostagno. Sulla piattaforma, inoltre, saranno evidenziati contenuti di serie audio come “Storie di vittime dimenticate” di Francesco Neri, ciclo dedicato ad Antonio Landieri, Federico Del Prete, Franco Imposimato e Simonetta Lamberti, vittime innocenti della criminalità organizzata; “Un’onda pazza: la voce libera di Peppino Impastato”, audiodocumentario che ne racconta l’impegno politico e le attività di denuncia attraverso la radio libera che fondò nel 1977, “Radio Aut”; e i podcast “Va tutto bene. Trent’anni senza Falcone e Borsellino” (Rai Radio3), racconto delle stragi di Capaci e via d’Amelio e dei tre decenni successivi di storia italiana attraverso le voci di Angelo Corbo, poliziotto della scorta di Falcone sopravvissuto alla strage di Capaci, di Chiara Contesini, magistrata livornese classe 1989, e di Salvatore Borsellino, fratello del giudice ucciso in via d’Amelio; “Ferite-Capaci-Via d’Amelio: 30 anni dopo” (Rai Radio), serie dedicata al ricordo, trent’anni dopo, delle stragi di mafia che hanno sconvolto l’Italia nel 1992; “Gli ammutati” (Rai Radio1), che indaga le verità non dette sulle stragi di Capaci e via d’Amelio, tra cui i nomi dei mandanti. Dal catalogo di RaiPlay: “Dalla Chiesa, un generale in Sicilia”, alcune rare interviste dall’archivio Rai rilasciate dal generale; “Effetto Dalla Chiesa”, straordinario reportage dal capoluogo siciliano che Joe Marrazzo firmò per “Tg2 Dossier” a poche settimane di distanza dalla strage di via Carini; “Le parole di Falcone”, raccolta di tutte le interviste e le apparizioni televisive di Giovanni Falcone in Rai; “Le parole di Borsellino”, le migliori interviste al giudice, recuperate dalle Teche Rai; “Peppino Impastato”, raccolta di materiali dell’archivio Rai dedicati a una delle figure più importanti e coraggiose dell’antimafia in Sicilia, che si apre con un’intervista esclusiva a Giovanni Impastato, fratello di Peppino.
La Giornata della Memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie sarà seguita ampiamente anche dalla radio e in particolare su Radio1 sono previsti servizi e interviste nei gr e nei programmi: “Radio anch’io” (6.30-9.00), “Che giorno è” (11.05-12.00), “Menabò” (15.30-16.50), “Italia sotto inchiesta” (18.05-19.00), mentre su Radio3 se ne occuperanno “Fahrenheit” (15.00-18.00) e “Tutta la città ne parla” (alle 10.00).
La Giornata sarà evidenziata su Televideo alla pagina 413.
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