Giornalisti vittime della mafia: “Garantire, con un’informazione libera, la libertà di ciascun cittadino”
“I cronisti, in diversi momenti della storia di questo Paese, hanno pagato un tributo altissimo per l’affermazione dei valori di giustizia e legalità garantendo, con un’informazione libera, la libertà di ciascun cittadino”.
Inizia così la nota del Gruppo cronisti siciliani e dell’Assostampa Sicilia, in occasione della “Giornata della memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie”.
“In occasione del 21 marzo – proseguono Claudia Brunetto e Giuseppe Rizzuto, segretaria del Gruppo Cronisti e segretario regionale dell’Associazione siciliana della stampa – un pensiero non può che andare ai nostri colleghi che sono stati uccisi perché promotori di inchieste scomode, perché le loro domande hanno scoperchiato il vaso di Pandora di interessi mafiosi sino a quel punto taciuti; o anche perché divenuti ingombranti e pericolosi per le organizzazioni criminali”.
“L’esempio di Mauro Rostagno, Beppe Alfano, Cosimo Cristina, Mauro De Mauro, Pippo Fava, Mario Francese, Peppino Impastato e Giovanni Spampinato, vittime della mafia solo per aver fatto il loro dovere, è vivo nel cuore di ciascuno di noi – conclude la nota – e auspichiamo che le loro storie, tramandate alle nuove generazioni, divengano patrimonio di tutti i cittadini italiani”.
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