Contagiamoci di cultura: “La corruzione in Italia una prassi consolidata”
In questa nuova puntata di #CONTAGIAMOCIDICULTURA, proviamo a capire come la corruzione, che si nasconde nelle trame pubbliche e private delle nostre società, è diventata prassi nel nostro Paese e come ci siamo abituati a non scandalizzarci più alla notizia di un episodio di corruzione.
Lo facciamo insieme a Gianmichele Marotta, presbitero della diocesi di Caserta e docente di Teologia morale ed Etica sociale presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose Interdiocesano “Ss. Apostoli Pietro e Paolo” di Capua.
Questa settimana presentiamo il suo “La corruzione in Italia una prassi consolidata – Analisi etica e educativa”, pubblicato nel 2022 per la collana Eterotropie di Mimesis Edizioni. Nel volume Marotta indaga le ragioni e le cause psico-sociali e culturali della corruzione endemica in Italia.
Di fronte alla rinuncia allo scandalo quando si scopre un fatto di corruzione, l’autore prova a ragionare sulle possibili vie d’uscita da questa “anestetizzazione” al male, che da Tangentopoli in poi è abitudinaria, per poi capire come cambiare le cose.
«Seppure nel corso di questi anni siano stati diversi gli sviluppi in campo legislativo e istituzionale, tali da migliorare il quadro della diffusione corruttiva nel nostro paese, come attestano l’Anac e Transparency International Italia, tuttavia i casi di corruzione – spiega Gianmichele Marotta – continuano a emergere con costanza, tanto da far capire che non basta quanto fatto finora».
Da qui l’idea che non basti produrre delle leggi anticorruzione, ma bisogna lavorare perché ci sia un risveglio di coscienza che inneschi un vero cambiamento culturale. “Questo testo – si legge nella quarta di copertina – vuole aiutare il lettore a riconoscere la corruzione, analizzandone il fenomeno nella sua complessità e favorendo una riflessione comparata tra l’apporto ecclesiale della dottrina sociale della Chiesa e quello civile dell’etica pubblica, allo scopo di individuare possibili risposte personali e comunitarie“.
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