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«Direttiva anti-Slapp non venga compromessa»

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In una lettera la Coalizione anti-Slapp in Europa esprime «profonda preoccupazione» per la bozza del 2 marzo 2023. In gioco la protezione dalle azioni legali abusive contro i giornalisti e i difensori dei diritti umani.

La Federazione europea dei giornalisti (Efj) ha espresso la sua profonda preoccupazione per gli ultimi sviluppi riguardanti la direttiva europea anti-Slapp (Strategic lawsuits against public participation).

In una lettera pubblicata anche sul sito web della Efj i membri della Coalizione anti-Slapp in Europa (Case) si sono rivolti alla presidenza svedese del Consiglio dell’UE in merito alla bozza di proposta di compromesso datata 2 marzo 2023. Secondo questa lettera tale proposta è «controproducente, contraria allo scopo della direttiva anti-Slapp» presentata nell’aprile 2022 e «ne mina lo spirito, non soddisfacendo le aspettative del Parlamento europeo».

Nella lettera viene chiesto ai governi nazionali di agire per garantire che il Consiglio dell’UE non comprometta lo scopo stesso della direttiva, ovvero fornire una protezione significativa dalle azioni legali abusive intentate in particolare contro giornalisti e difensori dei diritti umani.

Allegata di seguito la bozza di proposta di compromesso del 2 marzo 2023.

Il testo anti-Slapp

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Sabotaggio della direttiva anti-SLAPP, appello della Federazione europea dei giornalisti e di Case

CASE, la Coalizione Anti-SLAPP in Europa si presenta

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