Speciale Mese della Pace 2023
Il 1° gennaio 2023 abbiamo celebrato la 56^ Giornata Mondiale della Pace.
Il tema di quest’anno è “Nessuno può salvarsi da solo. Ripartire dal Covid-19 per tracciare insieme sentieri di pace”.
Scarica il testo: Messaggio Papa 56 Giornata Mondiale Pace 2023
A partire dal messaggio abbiamo preparato un ricco approfondimento “Speciale Mese della Pace 2023” che presentiamo qui di seguito.
Lo abbiamo diviso in sezioni:
– Introduzione al messaggio: stralci dalla conferenza stampa di presentazione del messaggio e alcuni articoli di presentazione;
– la Marcia Nazionale del 31 dicembre ad Altamura (BA) e alcuni materiali di animazione liturgico/pastorale (sussidio di preghiera per una veglia o una marcia, cartolina);
– Spunti formativi e proposte di Advocacy : il convegno di febbraio sui 60 anni della Pacem in Terris; un percorso di formazione su pace, armi e nonviolenza proposto da Pax Christi; alcune campagne di altre organizzazioni che ci sembrano interessanti da approfondire;
– Proposte per minori e giovani: laboratori per bambini e ragazzi a scuola e in parrocchia; Allenati alla pace (7 esercizi per 7 giorni, per ragazzi e giovani); il nostro nuovo percorso “Strade di pace” per i giovani; il bando del servizio civile appena uscito e il lancio dei Cantieri della Solidarietà 2023;
– Solidarietà a chi vive guerra e altre forme di conflitto: il resoconto dell’impegno di Caritas Ambrosiana a quasi un anno dalla guerra in Ucraina e il rilancio di due proposte di sostegno a progetti in Niger e nello Yemen.
Infine abbiamo creato un’ultima sezione dove rilanciare le iniziative organizzate nei territori che rilanceremo man mano che ce le segnalerete.
A questo proposito invitiamo le parrocchie, i decanati, le associazioni e i gruppi a segnalarci la loro iniziativa sul territorio diocesano inviandoci per mail il materiale (volantino, locandina o altro) per diffonderne ulteriormente la conoscenza.
Nessuno può salvarsi da solo. Ripartire dal Covid-19 per tracciare insieme sentieri di pace… perché ciascuno sia un artigiano di pace
Nel 1998 erano stati i Vescovi italiani, attraverso la Commissione episcopale Giustizia e pace, a sollecitare le comunità cristiane a prendere iniziative sul tema della pace con la nota pastorale intitolata proprio “Educare alla pace”, di cui riportiamo un breve passaggio:
“L’invocazione di pace che sale dalla terra chiede di essere tradotta in coerenza di vita; il dono della pace che viene dall’alto attende di essere accolto e custodito. La via da percorrere è quella dell’educazione alla pace, perché su questa via la pace diventa possibile. Per chi ha cuore e occhi trasparenti i segni della speranza sono visibili nella nostra storia e il ‘Vangelo della pace’, che abbiamo condiviso, apre vie nuove e insospettate a chi si lascia raggiungere da Cristo, a ogni uomo e donna di buona volontà. E’ dunque possibile, ed è necessario che l’educazione alla pace diventi una scelta decisa. L’educazione alla pace deve quindi anche tradursi in un progetto formale, che determini gli obiettivi e le condizioni per il loro raggiungimento, individui i soggetti da chiamare in causa e i percorsi da compiere.”
[Educare alla pace, 20]
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