NEWS

Venerdì 16/12: I Fridays for future incontrano la giornalista Rosy Battaglia a La Sapienza

Cittadini Reattivi il . Ambiente, Brevi, Diritti, Giovani, Informazione, Lazio, Società

Venerdì appuntamento con i Fridays for future: il 16 dicembre alle 17 nell’Aula VI di Lettere dell’università La Sapienza di Roma. Si incontreranno in un confronto aperto ai giornalisti le ragazze e i ragazzi di Fridays for future Roma e Rosy Battaglia, tra le fondatrici dell’associazione “Cittadini Reattivi”,  giornalista e documentarista da poco vincitrice con la sua ultima opera “Io non faccio finta di niente” al Clorofilla Film festival.

Sarà questa l’occasione per parlare di diritti umani e diritti ambientali anche grazie alla presenza e al sostegno delle testimonianze del Comitato “Cittadini e lavoratori Liberi e pensanti” di Taranto, che da anni si batte contro il ricatto lavoro versus ambiente.

Rosy Battaglia, che sta portando avanti il crowdfunding per la produzione del suo nuovo documentario “Taranto chiama”, racconterà che cosa l’ha spinta ad affrontare il tema spinoso dell’ex Ilva. Si tratta del terzo doc- inchiesta dopo “La rivincita di Casale Monferrato” sul dramma dell’amianto e, appunto, “Io non faccio finta di niente” sulle lotte civiche a Brescia. “Il 10 dicembre 1948 è stata siglata a Parigi la Dichiarazione Universale per i Diritti Umani – racconta Rosy Battaglia –  Solo l’8 ottobre 2021 il diritto ad un ambiente salubre è stato dichiarato anch’esso un diritto umano dall’ONU come abbiamo ricordato più volte su Cittadini reattivi. E solo l’8 febbraio 2022 la tutela dell’ambiente insieme alla salute è entrata nella nostra Costituzione modificando l’articolo 9 e l’articolo 41”. Sono passaggi epocali, passati sotto silenzio e che però “non mettono al riparo dell’ingiustizia ambientale e sanitaria tuttora in atto nel nostro Paese” denuncia la giornalista.

L’inquinamento è l’altra faccia della medaglia dei cambiamenti climatici. “A metà febbraio negli stessi giorni (mentre scoppiava la guerra) veniva reso noto il rapporto ONU di gennaio 2022 in cui Taranto è stata definita una delle “sacrifice zone”, “zone di sacrificio” tra le più inquinate della Terra – spiega Rosy Battaglia – Lo stesso documento indica come le zone di sacrificio siano l’opposto dello sviluppo sostenibile, così come ho indicato precisamente nel progetto di docu-inchiesta Taranto chiama su Produzioni Dal Basso”.

Per chi volesse è possibile contribuire al doc “Tarantochiama” sulla piattaforma Pdb fino al 31 dicembre.

*****

Presentato alla Provincia di Taranto il nuovo documentario di Rosy Battaglia “Taranto chiama”

“Taranto chiama”, al via il crowdfunding per il doc-inchiesta

Trackback dal tuo sito.

Premio Morrione

Premio Morrione Finanzia la realizzazione di progetti di video inchieste su temi di cronaca nazionale e internazionale. Si rivolge a giovani giornalisti, free lance, studenti e volontari dell’informazione.

leggi

LaViaLibera

logo Un nuovo progetto editoriale e un bimestrale di Libera e Gruppo Abele, LaViaLibera eredita l'esperienza del mensile Narcomafie, fondato nel 1993 dopo le stragi di Capaci e via D'Amelio.

Vai

Articolo 21

Articolo 21: giornalisti, giuristi, economisti che si propongono di promuovere il principio della libertà di manifestazione del pensiero (oggetto dell’Articolo 21 della Costituzione italiana da cui il nome).

Vai

I link