Roma 15 dicembre, presentazione del rapporto Ecomafia di Legambiente
Anche quest’anno Legambiente organizza il consueto appuntamento con l’analisi e la denuncia dei fenomeni di criminalità ambientale nel nostro Paese.
Il 15 dicembre, al Centro congressi Cavour di Roma, sarà presentato il Rapporto Ecomafia 2022, a cura dell’Osservatorio nazionale Ambiente e Legalità dell’associazione.
Uno spaccato di numeri e storie sulle filiere illecite del ciclo del cemento e dei rifiuti, passando per i reati contro la fauna, per l’aggressione al nostro patrimonio culturale e artistico, per l’illegalità in campo agroalimentare e la piaga degli incendi boschivi.
Da Nord a Sud, il Rapporto disegna una cartina geografica dell’ingerenza ecomafiosa nelle varie regioni, raccontando l’altro volto del Bel Paese e le connessioni con la dimensione internazionale dei fenomeni di criminalità ambientale.
Inquinamento, abusivismo edilizio, devastazione delle risorse naturali, traffici illegali, frodi e profitti illeciti che minano pesantemente l’ambiente e la salute dei cittadini, ma anche l’economia e il futuro.
Accanto alla denuncia, non mancano le proposte, a partire dalla richiesta al Parlamento perché, accanto alla storica modifica degli articoli 9 e 41 della Costituzione, con l’introduzione della tutela dell’ambiente tra i principi fondativi della Repubblica, si completi finalmente il quadro normativo indispensabile per prevenire e reprimere le ecomafie.
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