NEWS

Milano 5 dicembre: “Qatar 2022 I mondiali dello sfruttamento”

Acli Milano il . Brevi, Corruzione, Diritti, Informazione, Internazionale, Lavoro, Lombardia, Sport

“Dal 2010 quando la Fifa ha assegnato al Qatar l’organizzazione dei Mondiali di calcio del 2022, le organizzazioni per i diritti umani hanno costantemente sollevato il tema del trattamento dei lavoratori migranti: milioni di braccia indispensabili per la costruzione degli stadi, degli impianti sportivi e delle altre strutture logistiche e relative ai trasporti e all’accoglienza – scrive Riccardo Noury, portavoce della sezione italiana di Amnesty International nel volume dal titolo “Qatar 2022, i Mondiali dello sfruttamento”.

L’esperienza che almeno due milioni di persone hanno vissuto è stata segnata da sfruttamento del lavoro, stipendi non versati, condizioni di vita agghiaccianti, limitazioni di movimento. E poi sudore, sangue e morte.

L’incontro con l’autore è in programma a Milano lunedì 5 dicembre, presso l’Auditorium Clerici, sede Acli milanesi, via della Signora 3 (MM1 Duomo), ore 18,00.

Dialogheranno con l’autore Gianfelice Facchetti, Federica Seneghini e Danilo De Biasio; modera Silvio Ziliotto, presidenza Acli Milanesi.

L’Autore
Riccardo Noury, 
(Roma, 1963) parla e scrive di diritti. Ha un blog sul Corriere della Sera e un altro sul Fatto Quotidiano. Collabora con Articolo 21, Pressenza Italia e Focus on Africa. È il portavoce di Amnesty International Italia. Ha pubblicato in Italia, per Edizioni Gruppo Abele, una raccolta inedita di poesie dei detenuti di Guantánamo. Cura l’edizione italiana del Rapporto annuale di Amnesty International, dal 2016 pubblicato da Infinito edizioni. Per questa casa editrice ha scritto Molla chi boia (2022) e l’e-book La testa altrove (2020), ha pubblicato, insieme a Luca Leone, Srebrenica. La giustizia negata (2015) e ha curato, sempre con Luca Leone, il saggio I dimenticati (2020).

*****

Qatar 2022, i Mondiali dello sfruttamento

Trackback dal tuo sito.

Premio Morrione

Premio Morrione Finanzia la realizzazione di progetti di video inchieste su temi di cronaca nazionale e internazionale. Si rivolge a giovani giornalisti, free lance, studenti e volontari dell’informazione.

leggi

LaViaLibera

logo Un nuovo progetto editoriale e un bimestrale di Libera e Gruppo Abele, LaViaLibera eredita l'esperienza del mensile Narcomafie, fondato nel 1993 dopo le stragi di Capaci e via D'Amelio.

Vai

Articolo 21

Articolo 21: giornalisti, giuristi, economisti che si propongono di promuovere il principio della libertà di manifestazione del pensiero (oggetto dell’Articolo 21 della Costituzione italiana da cui il nome).

Vai

I link