Anna Politkovskaja, 16 anni fa a Mosca l’assassinio della giornalista ‘scomoda’
La reporter del giornale di opposizione Novaya Gazeta fu freddata sotto casa il 7 ottobre 2006, a 48 anni. Aveva a lungo denunciato la deriva autoritaria del governo di Putin e le violazioni dei diritti umani in Cecenia. Per l’assassinio sono state condannate sei persone, due all’ergastolo.
Venerdì 7 ottobre 2022 non è solo il giorno del 70° compleanno di Vladimir Putin, ma anche l’anniversario dell’uccisione di Anna Politkovskaja, la cronista del giornale di opposizione Novaya Gazeta freddata sotto casa a Mosca il 7 ottobre 2006.
La giornalista ha denunciato per anni la deriva autoritaria del governo di Putin e le violazioni dei diritti umani nella Cecenia. Aveva ricevuto diverse minacce di morte ed era invisa al luogotenente di Putin in Cecenia, Ramzan Kadyrov.
Per l’assassinio sono state condannate sei persone, molte delle quali cecene. Due gli ergastoli: al presunto killer, Rustam Makhmudov, e allo zio di questi, Lom-Ali Gaitukayev, considerato l’organizzatore.
Anna Politkovskaja, uccisa all’età di 48 anni, aveva fra l’altro lavorato a una rigorosa inchiesta sulla corruzione in seno al ministero della Difesa e del contingente russo in Cecenia. Nella sua lunga attività di paladina dei diritti umani nella piccola Repubblica caucasica, si era fatta molti nemici, sia fra le forze russe che fra i guerriglieri.
Nel 2000 aveva vinto il premio ‘Penna d’oro’, l’equivalente russo dell’americano Pulitzer. Aveva anche scritto un libro dal titolo evocativo: ”Viaggio all’inferno – diario ceceno”, nel quale aveva denunciato dettagliatamente gli abusi compiuti dalle forze armate russe contro la popolazione cecena.
Fonte: Ansa
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The assassination of Anna Politkovskaya: The first detailed account of a murder investigation
Novaya_gazeta
15 years ago today our colleague and journalist Anna Politkovskaya was murdered.
Today we will tell you the story of the investigation into her murder we’ve been pursuing all these years. What was the role of the MVD and the FSD in the killing of our journalist? Why were the authorities doing everything they could to follow a false trail in the search for the customer?
Today, for the first time ever, we will show you our secret witness, thanks to whom the investigation was able to find the murderers and the organizers, but fell short for political reasons. All this and more in the documentary film “How Anna, whose life brought immense good to the country and whose death caused great damage, was murdered”.
Nota bene: per la visione si consiglia di scegliere nelle impostazioni la traduzione automatica in italiano dei sottotitoli
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Era il #7ottobre del 2006 quando #AnnaPolitkovskaja venne uccisa con quattro colpi di pistola nell’ascensore del condominio dove abitava, nel centro di Mosca.
Una reporter che non ha mai abbassato la voce. pic.twitter.com/DGUw9F4Ble— Amnesty Italia (@amnestyitalia) October 7, 2022
«Ho scritto ciò di cui sono stata testimone. L’importante è avere l’opportunità di fare qualcosa di necessario».
Anna Politkovskaja moriva assassinata nell'androne di casa sua il 7 ottobre 2006, giorno del compleanno di Putin. pic.twitter.com/NmOSF4le6Q
— Adelphi Edizioni (@adelphiedizioni) October 7, 2022
#7ottobre 2006 #AnnaPolitkovskaja viene uccisa a #Mosca
Giornalista e attivista per i diritti umani, autrice del libro-inchiesta “La Russia di #Putin”
Nel 2014 cinque ceceni condannati per l'omicidio. I mandanti non sono mai stati individuati pic.twitter.com/Mc4CbTbuXy
— Tv2000.it (@TV2000it) October 7, 2022
https://twitter.com/andreariscassi/status/1578386536613257217?s=20&t=xBHP11weJ8mEY8SF_nPYlA
#AnnaPolitkovskaja è stata uccisa sedici anni fa. Se qualcuno ha ancora dubbi sul significato della libertà d'informazione, provi a pensare come e cosa sarebbe riuscita a raccontare oggi della #Russia e di #UkraineRussianWar La sua voce libera era insopportabile per #Putin pic.twitter.com/ki5oivdtsH
— Lorenzo Frigerio (@lorenz_frigerio) October 7, 2022
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