“L’oro d’Italia”, presentazione del libro il 19/9 a Milano
Un libro per (ri)scoprire i tesori che l’Italia custodisce: la storia dei recuperi straordinari di cui è stato protagonista anche il FAI, riconosciuto come un’eccellenza nella tutela e nella valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici.
Marco Frittella, volto storico del giornalismo televisivo, ha raccontato per quarant’anni, prima dai microfoni del Gr2 e poi del Tg1, le principali vicende politico-istituzionali d’Italia.
In questi mesi è in libreria il suo ultimo libro L’oro d’Italia. Dall’abbandono alla rinascita, viaggio nel paese che riscopre i suoi tesori (e la sua anima) che punta i riflettori sulle storie dei recuperi degli straordinari beni culturali e artistici del nostro Paese, per troppi anni lasciati deperire da colpevole incuria e sottovalutazione.
Dopo lo scandalo internazionale del crollo della Domus Armaturarum di Pompei nel 2010, si è avviato un vasto movimento che ha portato a fare proprio di Pompei ed Ercolano il simbolo di una rinascita italiana, fatta di conservazione ma anche di valorizzazione del nostro sterminato tesoro. Attraverso le parole dei protagonisti – archeologi, manager culturali, specialisti di ogni genere, volontari e militari – Marco Frittella racconta come stanno risorgendo Pompei e le Regge di Caserta, di Carditello e della Venaria Reale, i musei dotati di autonomia; e poi l’affascinante sottosuolo napoletano valorizzato da una cooperativa di giovani strappati all’emarginazione e le tante dimore storiche recuperate grazie al FAI.
Come scrive Frittella nel suo libro, il FAI è «una fondazione culturale riconosciuta come un’eccellenza nella tutela e nella valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici» e si sofferma sulle storie di straordinaria rinascita del Giardino della Kolymbethra ad Agrigento e di Parco Villa Gregoriana a Tivoli, Beni che la Fondazione non ha ricevuto in donazione da privati, ma che le sono stati affidati in concessione da istituzioni statali: dalla Regione Siciliana nel 1999 il primo e dall’Agenzia del Demanio nel 2002 il secondo.
Fra le interviste all’interno del volume, l’autore dialoga anche con il Presidente Marco Magnifico con il quale ripercorre la storia del FAI dalle origini, approfondendo il ruolo della Fondazione non solo nel recupero patrimonio storico-artistico, ma anche del paesaggio. «Noi raccontiamo un paesaggio perché così la gente lo capisce e, se lo capisce, poi lo difende. Abbiamo compreso che non puoi raccontare solo un monumento, c’è anche un contesto», afferma Magnifico che, riguardo al rapporto fra tutela e valorizzazione di un bene culturale, prosegue:
«Scopo esclusivo del FAI è l’educazione alla tutela del patrimonio culturale: il restauro non avrebbe alcun senso se non fosse fatto per raccontare la storia di ciò che si è restaurato. A noi interessa la storia, anche oltre il valore del bene, perché è utile all’educazione della comunità, aiuta la gente a riconoscere le proprie radici e a farsene difensore».
Presentazione del libro L’oro d’Italia
Per saperne di più ti invitiamo alla presentazione del libro di Marco Frittella L’oro d’Italia che si terrà il 19 settembre alle ore 18,30 a Villa Necchi Campiglio a Milano.
Sulla scoperta dei tesori e dell’anima del nostro Paese l’autore dialogherà con il Presidente Magnifico.
Ti aspettiamo!
Non perdere la presentazione del libro di @mfrittella oggi alle ore 18.30 presso #VillaNecchiCampiglio di #Milano. Interviene il Presidente FAI Marco Magnifico, modera l'incontro il giornalista @paolomaggioni.@RaiLibri pic.twitter.com/vmYaos2e6q
— FAI (@Fondoambiente) September 19, 2022
L'Oro d'Italia al @Fondoambiente
Lunedì 19 settembre, ore 18.30. Villa Necchi Campiglio. Milano.
Con Marco Magnifico. Modera @paolomaggioni @RaiLibri pic.twitter.com/cPT3pbK1wC— Marco Frittella (@mfrittella) September 17, 2022
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