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La ragazza che sognava di sconfiggere la mafia

Mondadori il . Recensioni

C’è un mondo intero, popolato di ragazzi che non riescono a immaginare un futuro diverso da quello di chi li ha preceduti, ma anche di ragazzi che invece decidono di percorrere una strada nuova, differente, in cui la direzione è indicata da quella bella parola che lì in paese fa tanta paura: giustizia.

Giustizia: che bella parola! Eppure è impronunciabile, in quel paese che dall’alto della collina scambia sguardi con il mare infinito della Calabria. Lara l’ha capito presto, tra gli ulivi del nonno, alle prese con i soprusi del vicino di casa, e sui banchi di scuola, dove a dettare legge sono Totò e i suoi amici.

Un giorno, in un edificio abbandonato, Lara e Totò trovano un cagnolino bianco e morbido, che guaisce chiedendo aiuto. È lei a vederlo per prima, eppure il ragazzo reclama prepotentemente il suo diritto di tenere il cucciolo tutto per sé: non ci sta a farselo portare via da quella ragazzina che lo affronta a testa alta, senza paura. Ma Lara ha ormai intuito che il solo modo per sconfiggere la mafia, che serpeggia tra le case e le vie del paese, è guardarla in faccia con onestà e coraggio. Così decide di fare a Totò una proposta che non può rifiutare…

Costellata dalle figure straordinarie di Falcone e Borsellino, magistrati vittime della mafia nel 1992, e di Gherardo Colombo, ex magistrato d’ispirazione per la protagonista e per molti, una storia di crescita e riscatto per raccontare ai ragazzi che di fronte alla mafia c’è sempre la possibilità di percorrere una strada diversa.

Annamaria Frustaci
La ragazza che sognava di sconfiggere la mafia
Mondadori, 2022
Pagg. 142, € 16,00

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