Rinascere dalla mafia
1992: la tragica morte dei giudici Falcone e Borsellino e, nell’anno successivo, la mafia stragista che cerca di terrorizzare l’intero Paese.
In quei momenti, assistevamo alla fine di ogni speranza, ci sentivamo sconfitti, impotenti, incapaci di invertire il corso di una storia apparentemente in mano ai violenti e ad associazioni criminali tra le più potenti del mondo.
Ma il tempo dello scoramento è durato poco. E non si tratta solo di una frase retorica: di questi ultimi trent’anni possiamo raccontare una ricchissima storia di rinascita.
Persino di vittoria, sotto molti aspetti. Istituzioni (dal Parlamento ai magistrati alle forze dell’ordine), società civile (amministratori locali, associazionismo), Chiesa si sono mobilitati e hanno agito in sintonia: non solo per sconfiggere la “mafia militare”, ma anche per rianimare un popolo spaventato e offrire vie di civiltà, di legalità, di nuova economia e di valori condivisi.
Persino i familiari delle vittime hanno trovato voce e un loro ruolo, in questa battaglia. È la storia della rinascita dalla mafia: la vera celebrazione di questo anniversario importante.
Con interviste a: Federico Cafiero de Raho, Giancarlo Caselli, Luciano Violante, Raffaele Cantone, don Luigi Ciotti, Giuseppe Di Lello, Matilde Montinaro, monsignor Michele Pennisi, monsignor Carmelo Ferraro.
Toni Mira
Rinascere dalla mafia
La reazione di istituzioni, società civile e Chiesa dopo le stragi del 1992
Edizioni San Paolo, 2022
Pagg. 288, € 18,00
Trackback dal tuo sito.