“I semi del ’92”, il racconto delle stragi nel documentario di Salvatore Cusimano
Raccontare Palermo trent’anni dopo le stragi Falcone e Borsellino: come è cambiata la città e come i palermitani, grazie alle testimonianze di magistrati, giornalisti, operatori del volontariato e del sociale.
È il contesto del documentario realizzato da Salvatore Cusimano, a lungo cronista ed in seguito direttore della sede Rai a Palermo, intitolato “I semi del ’92” e disponibile sul sito della casa editrice Palumbo (www.palumboeditore.it) dallo scorso 9 maggio, data che coincide simbolicamente con l’anniversario dell’uccisione di Peppino Impastato, il giovane militante di DP ucciso a Cinisi nel 1978.
Il nuovo docufilm segue un altro documentario di Cusimano, “Nella terra degli infedeli”, realizzato in precedenza e dedicato ai metodi di indagine di Giovanni Falcone.
Cusimano riprende le questioni sollevate dalla stagione delle stragi politico-mafiose per cercare di trovare risposte alla ricerca di verità e giustizia e, contemporaneamente, per raccontare cosa di buono hanno generato nella società palermitana e non solo il terrore e la violenza mafiosa di quegli anni.
Volti noti e meno noti si alternano nel viaggio de “I semi del ’92”, voluto come ha spiegato Giorgio Palumbo, titolare col fratello Mario della casa editrice, per “offrire un contributo di riflessione rivolto in primo luogo alle scuole, per consentire alle giovani generazioni di comprendere quei tragici avvenimenti. La casa editrice è convinta che certe ricorrenze che hanno segnato profondamente la vita e la storia del nostro Paese debbano diventare occasioni di comune riflessione e non semplici date da celebrare nel calendario”.
https://www.palumboeditore.it/
I semi del ’92
1992-2022 trent’anni dalle stragi di mafia
“I semi del ’92” intreccia le voci del passato alle testimonianze del presente, a generose storie di impegno e di coraggio. Una moltitudine di voci che conforta e dona un futuro di speranza.
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