Il Centro Astalli presenta il Rapporto annuale 2022
Il Centro Astalli presenta il Rapporto annuale 2022
un anno di attività e servizi con i rifugiati
Martedì 12 aprile 2022 ore 11.00
Teatro Argentina, Largo di Torre Argentina, 52 – Roma
Gli effetti socio-economici della pandemia acuiscono le vulnerabilità dei rifugiati, aumentano fragilità e marginalità sociale.
Il sistema d’accoglienza a due anni dal superamento dei decreti sicurezza non riesce ad uscire dalla logica dell’emergenza.
Le migrazioni spariscono dai media ma non cessano gli abusi in Libia, le morti in mare e i respingimenti indiscriminati alle frontiere. I rifugiati che accogliamo ne sono diretti testimoni.
La guerra in Ucraina ci mostra che l’arrivo in Italia di 70mila persone in fuga dalla guerra in poche settimane (più di quelle accolte nell’intero 2021) non è un’invasione, né una minaccia alla nostra sicurezza.
Il Rapporto annuale 2022 esce in un’edizione rinnovata in occasione dei 40 anni di attività del Centro Astalli: contenuti ampliati e riorganizzati attraverso una grafica nuova. Una fotografia aggiornata sulle condizioni di richiedenti asilo e rifugiati che durante il 2021 si sono rivolti al Centro Astalli, la sede italiana del Servizio dei Gesuiti per i Rifugiati, e hanno usufruito dei servizi di prima e seconda accoglienza che offriamo a Roma e nella città italiane in cui operiamo (Bologna, Catania, Grumo Nevano, Palermo, Padova, Trento, Vicenza).
Il Rapporto, oltre a contenere un resoconto di un anno di attività del Centro Astalli, vuole essere uno strumento per capire quali sono le principali nazionalità dei rifugiati che giungono in Italia per chiedere asilo; quali le principali difficoltà che incontrano nel percorso per il riconoscimento della protezione e per l’accesso all’accoglienza o a percorsi di integrazione. Attraverso testimonianze e approfondimenti si cerca di far emergere i principali nodi sulle migrazioni forzate in Italia: vulnerabilità, cura e inclusione sociale.
Il Rapporto annuale 2022 descrive il Centro Astalli come una realtà che, grazie agli oltre 600 volontari, risponde ai mutamenti sociali e legislativi di un Paese che stenta a dare la dovuta assistenza a chi, in fuga da guerre e persecuzioni, cerca di giungere in Italia in cerca di protezione.
Intervengono alla conferenza di presentazione S.E. Cardinal Jean-Claude Hollerich – Presidente Commissione Conferenze Episcopali UE, Vice Ministra Marina Sereni – MAECI. Presenta i dati P. Camillo Ripamonti, presidente Centro Astalli. Modera Marco Tarquinio, direttore Avvenire.
Ad aprire l’incontro le testimonianze dei rifugiati.
In occasione dell’evento nel foyer del teatro è visitabile la mostra fotografica “Volti al futuro”, realizzata da Francesco Malavolta per i 40 anni di attività del Centro Astalli.
Ai presenti verrà distribuita copia del Rapporto annuale 2022.
#conirifugiati #Astalli2022 @CentroAstalli
www.centroastalli.it – twitter: @CentroAstalli – facebook: Centro Astalli
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Centro Astalli, inaugurata la mostra fotografica “Volti al futuro”
1981 – 2021: il Centro Astalli da 40 anni al fianco dei rifugiati
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