Perché una collana sui grandi boss? Perché quando si affronta il racconto di vite criminali di questo calibro e delle stragi che ne sono conseguite non si parla solo di mafia, ma anche di una parte di storia, di politica di internazionale e di temi che vanno oltre la semplice criminalità e che ancora ci fanno interrogare.
La prima uscita della collana non poteva che essere sul boss corleonese Totò Riina. Il capo dei capi. Vita e carriera criminale di Totò Riina a firma di Attilio Bolzoni e Giuseppe D’Avanzo, riedizione del bestseller edito da BUR Rizzoli, è il ritratto di “questo capobranco, la cui forza sta dentro il suo essere contadino e che ha vissuto almeno la metà della sua esistenza da latitante, inseguito dai suoi nemici di mafia più che dallo Stato”.
A seguire tanti altri boss raccontati da altre grandi firme:
Pablo Escobar. La storia del più grande narcotrafficante del mondo raccontata da suo figlio
di Juan Pablo Escobar – in uscita sabato 9 aprile
Il Freddo. La storia. I delitti. I retroscena. L’ultima testimonianza del capo della banda della Magliana
di Raffaella Fanelli intervista Maurizio Abbatino – in uscita sabato 16 aprile
Casamonica. Viaggio nel mondo parallelo del clan che ha conquistato Roma
di Nello Trocchia – in uscita sabato 23 aprile
Da Totò Riina a Pablo Escobar, la nuova collana sulle vite e le carriere criminali scritte dalle grandi firme del giornalismo italiano. @marcolillo presenta "I grandi boss", in edicola da sabato 2 aprile con il @fattoquotidiano https://t.co/1m8ZtaxlGf pic.twitter.com/B8bwjxmqye
— Paper First (@PaperFirst) April 1, 2022