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Napoli, gli auguri del Vescovo e l’impegno per il Patto Educativo

Geppino Fiorenza * il . Campania, Chiesa, Cultura, Diritti, Giovani, Mafie, Politica, Società

Non ci poteva essere migliore augurio per un Natale autentico, nei suoi valori “universali”, di amore, solidarietà, impegno e testimonianza di quello che ha indirizzato l’Arcivescovo don Mimmo Battaglia in Cattedrale, presentando il “Patto Educativo”.

Parliamo dei bambini, dei poveri, degli ultimi, dei perseguitati e, senza nulla togliere alla gioia degli incontri in famiglia, dello scambio di regali, ma non cedendo al demone di un consumismo sfrenato e fuori misura, propongo di mettere al centro dei nostri pensieri e delle nostre azioni il ricordo di quel Bambino, che sarà poi anche lui, emblematicamente, un piccolo in fuga, con la sua famiglia, da una terribile persecuzione…

Dobbiamo essere grati a don Mimmo per aver presentato, proprio in questi giorni, il suo programma di Patto Educativo, in modo affabile, ma determinato, in un luogo “sacro”, per un impegno “laico”, cioè “di popolo”. Ed è stato bello partecipare con oltre 120 associazioni, già ampiamente impegnate sul campo, e con la presenza di rappresentanti istituzionali, dal prefetto Palomba, al sindaco Manfredi, agli assessori regionali Fortini e Morcone, al senatore Ruotolo ed al deputato Siani.

E, come ha già rilevato Pasquale Leone, impegnato nella realtà di Ponticelli, non si è trattato di un Appello, ma di un “rimbocchiamoci le maniche”. Le istituzioni dovranno adoperarsi più di quanto non facciano già ad intraprendere azioni concrete per aiutare chi già opera da tempo o decide di scendere in campo, per mettere in atto quelle procedure e quelle cornici amministrative e metodologiche che permettano di concretizzare i punti salienti delle iniziative previste.

Alto, innanzitutto, il richiamo etico del Vescovo, dal suo magistero ispiratore, ai princìpi fondanti della compartecipazione, che superi individualismi e competizioni, in nome di un “Noi”, condiviso ed operativo. Poi proposte concrete come un’Agenzia capace di monitorare dispersione ed abbandoni scolastici in “tempo reale”, con regia istituzionale tra Comune, Regione, Direzione Scolastica, ma con azioni declinate anche territorialmente grazie a Tavoli di confronto, inchiesta ed azione a livello di municipalità ed il concorso condiviso ed organizzato di associazioni locali operanti e di quelle che agiscono già in rete, dotate di rappresentanze diffuse.

Importantissimo anche l’impegno dichiarato ed assunto da Amedeo Manzo con la Banca di Credito Cooperativo. Ma anche qui c’è bisogno che si dia una sveglia per incentivare operatività e sostegno ad aziende, imprese, istituti di credito di una società che voglia essere civile !

Sarà ottimo l’incontro annunciato per metà Gennaio con i ministri dell’istruzione e per il Sud. Perché lì si dovranno declinare degli impegni unicamente e specificamente di tipo istituzionale, anche attraverso una oculata gestione dei fondi del PNRR.

Infatti, al di là delle meritorie azioni educative, culturali, digitali, con valorizzazione della creatività infantile e giovanile, il problema sarà sempre quello dell’investimento sugli Asili Nido, della diagnosi precoce del rischio e disagio sociale, per una “Adozione sociale”, fin dalla prima infanzia, del “tempo pieno e ricco” delle scuole, dell’esercito di assistenti sociali di cui c’è bisogno.

Grazie don Mimmo, noi ci saremo, come Libera, AsCenDeR – Centro di Documentazione e Ricerca, impegnati anche in particolare a Ponticelli, grazie al progetto comunale dei “Quartieri dell’Innovazione”, insieme a “Maestri di strada” e con le nostre reti di riferimento dalla Fondazione Giancarlo Siani Onlus alla Fondazione Pol.i.s., specialmente per il progetto dei “Punti Lettura” con “Nati per leggere” per i bambini e le loro mamme.

Avevo già avuto la fortuna e l’opportunità di salutare l’arrivo del nostro Vescovo, proprio dalle pagine de “Il Mattino” di Napoli e solidarizzare con lui in merito al contrasto verso la subcultura criminale; ma anche, poi, di confrontarmi con don Gennaro Pagano su quelli che lui chiama “bambini invisibili”, quando intervenne nella Maratona di 4 ore, che ebbi l’onore di condurre, insieme ad Emilia Leonetti e Diego Guida, organizzata con Radio Siani, il 26 marzo 2021 per sostenere l’Appello al Governo Draghi a favore della Mozione Infanzia”, poi approvata all’unanimità, in aprile alla Camera, il cui iter è stato di recente descritto nel libro “L’infanzia al centro della Politica”, a cura di Debora Serracchiani, Paolo Lattanzio, Paolo Siani, prefazione di Marco Rossi Doria, edito da IOD.

Buon lavoro a tutti !   

* Presidente di AsCenDeR, Centro Documentazione e Ricerca e presidente onorario Fondazione Giancarlo Siani Onlus

Fonte: Il Mattino, 24/12/2021

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“Una quota del Recovery Fund per realizzare un Piano Nazionale per l’infanzia”

Dalla salute alla scuola un piano per i “bambini invisibili”

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