Nuove minacce a Floriana Bulfon, potenziato il programma di protezione
Nel nostro Paese fare il cronista è sempre più difficile. E’ nostro dovere stare accanto ai giornalisti minacciati.
Floriana Bulfon è una giornalista di inchiesta che negli ultimi anni si è occupata della malavita organizzata romana e in particolare del clan dei Casamonica raccontanto il clima di intimidazioni e prepotenze nei quartieri di Roma Sud e in particolare in quello della Romanina.
Un lavoro di ricerca e narrazione che ha consentito di far luce su abusi e malaffari. Per questo lavaoro Bulfon in passato è stata presa di mira e minacciata in diverse occasioni. Nell’aprile di tre anni fa l’episodio più inquietante quando dentro la sua automobile è stata ritrovata una bottiglia in plastica con all’interno liquido infiammabile.
A seguito di vari episodi intimidatori la Prefettura ha deciso di alzare il livello di sorveglianza a tutela della giornalista.
Dalla Fnsi all’Usigrai dalle associazioni come Articolo 21, Libera Informazione e dalle varie realtà che fanno parte della Rete NoBavaglio sono arrivati ripetuti messaggi di vicinanza a Bulfon.
“Floriana non è sola: è una di noi”
Fonte: Rete NoBavaglio – Liberi di essere informati, 13/12/2021
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Nuove minacce dai clan, potenziate le misure di protezione per Floriana Bulfon. La solidarietà della Fnsi
La giornalista «si è distinta in questi anni per coraggio, dedizione e professionalità, andando a illuminare con le sue inchieste i covi e i traffici del malaffare nella Capitale e per questo è finita nel mirino», rileva il sindacato, che si schiera al fianco della collega.
La Federazione nazionale della Stampa italiana esprime solidarietà alla giornalista Floriana Bulfon, già più volte minacciata negli ultimi anni per via del suo lavoro, nei cui confronti da qualche giorno le autorità competenti hanno disposto un potenziamento delle misure di protezione.
«Bulfon si è distinta in questi anni per coraggio, dedizione e professionalità, andando a illuminare con le sue inchieste i covi e i traffici del malaffare nella Capitale e per questo è finita nel mirino dei clan che non hanno mai smesso di “molestarla” e ora hanno alzato il tiro», spiega il sindacato dei giornalisti che, in una nota, si schiera «vicino alla collega, nella consapevolezza – si legge – che non saranno le intimidazioni a fermare il suo lavoro dalla parte della legalità e al servizio del diritto dei cittadini ad essere informati».
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Altre minacce a Floriana Bulfon, rafforzate le misure di protezione
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Grazie a @viminale che ha alzato il livello di protezione per @florianabulfon,ora spetta anche a noi “illuminare” quei covi delle mafie e del malaffare da dove partono le minacce @republica @fnsisocial @artventuno @maumol @maurobiani @lirioabbate @tg1rai @tg3web @tgrrailazio.
— Beppe Giulietti (@BeppeGiulietti) December 15, 2021
Ti ringrazio, non è un bel periodo per il giornalismo ma continueremo a raccontare e a portare avanti nuove inchieste
— floriana bulfon (@florianabulfon) December 14, 2021
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