Senza padroni – Taranto, l’Ilva e il palcoscenico
Un attore, un musicista ma, soprattutto, un pensatore libero: Michele Riondino ci parla del ruolo dell’artista in un mondo complesso. E di come, a Taranto, vada in scena l’impossibile scelta fra lavoro e salute.
Attore è anche chi «si rimbocca le maniche per mettersi al servizio di un’idea nuova di società». Racconta così il suo mestiere Michele Riondino, interprete del cinema e della tv, noto al grande pubblico nei panni de Il giovane Montalbano.
In questa appassionante intervista condotta da Piero Ferrante, Michele Riondino ci parla di Taranto, la sua città, e dell’Ilva, la fabbrica che ha messo a rischio la salute di generazioni di tarantini. E racconta per quali ragioni ha scelto di schierarsi e di rappresentare, con l’arte e la musica, «il dolore profondo di una terra ignorata».
Michele Riondino
Senza padroni – Taranto, l’Ilva e il palcoscenico
Intervista a cura di Piero Ferrante
Edizioni Gruppo Abele, 2021
Pagg. 112, € 14,00
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