Una storia aperta. Diritti da difendere, diritti da conquistare
Una riflessione con Laura Boldrini attorno alle battaglie quotidiane per l’affermazione dei diritti umani e civili, toccando i temi del femminismo, dell’antifascismo, delle persone LGBTQI+, delle migrazioni e dei discorsi d’odio.
«I diritti non possono restare solo scritti sulla carta. Non basta averli inseriti in Costituzione o nelle leggi: non è lì che si chiude il percorso. Per renderli vivi, effettivi, bisogna dare loro applicazione completa. Devono diventare fatti: posti di lavoro, salari adeguati, asili nido, assistenza ospedaliera, giustizia rapida ed efficace, strutture scolastiche sicure, centri antiviolenza, protezione delle minoranze».
Femminismo, diseguaglianze, migrazioni, antifascismo, discorsi d’odio e le tante battaglie per l’affermazione dei diritti umani e civili di tutte le persone: questo e molto altro in una conversazione tra una donna impegnata in politica e una giornalista esperta di diritti.
Laura Boldrini
Una storia aperta
Diritti da difendere, diritti da conquistare
Intervista a cura di Eleonora Camilli
Edizioni Gruppo Abele, 2021
Pagg. 144, € 15,00
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«I #diritti, per essere radicati, non possono avere un recinto ristretto. Devono diventare universali» Esce oggi in libreria e online il nuovo libro di @lauraboldrini e a cura di @EleonoraCamilli «Una storia aperta. Diritti da difendere, diritti da conquistare» pic.twitter.com/saFJqRyWdf
— Edizioni GruppoAbele (@AbeleEd) December 1, 2021
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