“Donne e mafie. La presa di parola come discontinuità formativa”
Donne e mafie. La presa di parola come discontinuità formativa
Sabato 20 novembre 2021, ore 15:30
Con Alessandra Cerreti, Nando dalla Chiesa, Ombretta Ingrascì, Monica Massari e Serena Uccello.
L’evento intende proporre una declinazione del focus “formare il dopo” offrendo una riflessione sul tema della formazione in ambito mafioso e dell’importanza di agire su di essa al fine di elaborare strategie volte a recidere la continuità del fenomeno mafioso nella sua dimensione socio-culturale.
Partendo dagli spunti offerti dal libro Gender and Organized Crime in Italy. Women’s Agency in Italian Mafias, il dibattito si concentrerà da un lato sulla cosiddetta “pedagogia mafiosa”, che si dispiega attraverso il dispositivo della famiglia, e dall’altro sull’impatto etico che l’atto di prendere parola pubblicamente da parte di testimoni e collaboratrici di giustizia può generare sul piano formativo.
Oltre a Ombretta Ingrascì, autrice del libro, interverranno la professoressa Monica Massari, che modererà l’incontro, la Procuratrice della Direzione Distrettuale Antimafia di Milano Alessandra Cerreti, che ha raccolto durante alcune indagini le dichiarazioni di testimoni e collaboratrici di giustizia, la giornalista Serena Uccello, autrice di Generazione Rosarno (Melampo 2015), libro che esplora il ruolo della scuola nella formazione dei giovani in un paese calabrese dove la ‘ndrangheta è radicata da lungo tempo, e il professore Nando dalla Chiesa, Presidente dell’Osservatorio sulla Criminalità organizzata dell’Università degli Studi di Milano.
Evento a prenotazione obbligatoria | Diretta online
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