Mutamento politico e rivoluzione. Lezioni di filosofia politica
Nell’anno accademico 1978-1979 Norberto Bobbio tenne il suo ultimo corso di Filosofia politica all’Università di Torino.
L’argomento prescelto, che costituiva l’epilogo di una decennale riflessione sulle forme di governo, fu «Mutamento politico e rivoluzione». Una summa, una sintesi distillata in una cinquantina di dense lezioni, che vanno ben al di là dell’intento didattico che le ha viste nascere. Le lezioni, sempre affollate di studenti e uditori, furono registrate e trascritte, già nel 1979, da tre allievi, che si sarebbero poi laureati con Bobbio: Laura Coragliotto, Luigina Merlo Pich e Edoardo Bellando.
A distanza di oltre quarant’anni, i curatori hanno ripreso il lavoro di ripristino dei testi, attingendo anche alle note manoscritte che Bobbio aveva predisposto per ogni singola lezione, oggi conservate nell’Archivio Norberto Bobbio presso il Centro Studi Piero Gobetti di Torino.
Il corso tocca il cuore della filosofia politica di Norberto Bobbio, il tema trattato in queste 54 lezioni inedite – davvero magistrali – con le quali si chiuse la lunga carriera accademica del professore, riguarda l’oggetto stesso della politica. Alle sue origini, secondo Bobbio, c’è sempre una crisi, un’insoddisfazione circa gli assetti del presente, che si traduce nella ricerca di un mutamento.
In questo suo ultimo corso Bobbio attraversa l’intera storia della cultura occidentale, ricostruendo i modelli concettuali entro cui sono state pensate, comparate, giudicate le forme del mutamento politico. Individua l’emergere di temi ricorrenti nella riflessione politica: le cause oggettive e i moventi soggettivi delle trasformazioni, le divergenti rivendicazioni di giustizia, la formazione di fazioni contrapposte, le lotte civili, l’avvento dei demagoghi, dei capi carismatici. Identifica continuità e discontinuità, e una vera svolta: la comparsa di una forma nuova di mutamento politico in età moderna, la rivoluzione; studia i tentativi di comprensione del fenomeno nuovo e le mutazioni indotte nel modo di concepire la storia. Infine, costruisce una «teoria generale della rivoluzione» attraverso l’uso del metodo analitico: l’arte della distinzione concettuale, la creazione di dicotomie, fino alla definizione della dicotomia risolutiva, quella tra rivoluzione e riforme.
Il corso fu concepito e impartito in un tempo in cui la cultura politica diffusa era pervasa di rivoluzione: della speranza e della paura della rivoluzione, del mito e della retorica della rivoluzione. Il modo equanime e rigoroso, mai distaccato e mai pregiudicato in cui Bobbio affronta i grandi dilemmi del mutamento e del rinnovamento politico trasmette intatta a noi, in tempi così diversi, la vitalità del suo insegnamento democratico.
Norberto Bobbio
Mutamento politico e rivoluzione
Lezioni di filosofia politica
A cura di Laura Coragliotto, Luigina Merlo Pich, Edoardo Bellando
Prefazione di Michelangelo Bovero
Donzelli Editore, 2021
Pagg. 568, € 35,00
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