Una specie di magia: concluso con successo il crowdfunding per il Giardino degli Incanti

46 giorni online, sulla piattaforma di crowdfunding Produzioni dal Basso.

94 sostenitori, che hanno scelto di compiere un piccolo atto di tenerezza.

16.245 euro totali raccolti.

Sono i numeri della raccolta fondi Piccoli spazi urbani di libertà, cominciata il primo settembre, terminata il 16 ottobre e pensata dal Gruppo Abele per ridare vita al Giardino degli Incanti, spazio di gioco e relazioni per le famiglie all’interno della nostra sede a Torino.

Il Giardino, nato con l’utilizzo di materiali “fragili” e poveri alla fine del primo lockdown, nell’estate del 2020, creato per dare risposta alle esigenze di tante famiglie con figlie e figli piccoli, oggi patisce qualche inevitabile scorticatura di uso e tempo che limita movimento e fantasia dei bambini. Di qui, l’idea di restituire vita al giardino facendo in modo che a progettare gli spazi e i giochi siano proprio i bimbi e le bimbi che abitano questo luogo da un anno. Saranno a questo punto loro, guidati manine nella manona dall’artista Antonio Catalano, iniziatore della pedagogia povera, gli ideatori dei loro stessi Piccoli spazi urbani di libertà. Nel processo creativo di ideazione del Giardino, attraverso laboratori e confronti, i bambini saranno chiamati a immaginare lo spazio come luogo di condivisione utilizzando solo materiali di recupero.

Il Giardino degli Incanti che sarà lo immaginiamo come uno spazio per i bambini e le bambine, pensato dai bambini e dalle bambine, ma dedicato a tutti coloro che hanno ancora il coraggio di stupirsi delle piccole cose del mondo.

Piccoli spazi urbani di libertà è stato uno dei 5 progetti selezionati da BPER Banca all’interno del bando Il futuro a portata di mano e cofinanziato con 11.250 euro.

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Il Giardino degli Incanti sta diventando realtà