Siamo tutti Capaci

Un professore di una scuola superiore, un caldo giorno di maggio, porta i suoi studenti in giardino e li invita a scavare una buca. Li ferma solo quando la fossa ha raggiunto le dimensioni di quattro metri per cinque, le stesse del cratere formatosi nell’autostrada dopo lo scoppio della bomba che causò la morte di Giovanni Falcone.

È il preludio per una gita dal forte impatto emotivo nei luoghi che hanno visto svolgersi la vicenda umana, giudiziaria e civile di Falcone e Borsellino, protagonisti straordinari e fondamentali della lotta alla magia durante la stagione delle stragi. Un’esperienza che riporterà i ragazzi alla dimensione etica della memoria, e a un ricordo partecipato del sacrificio compiuto dai due magistrati. Per capire, e non dimenticare mai.

Accompagna il lettore in questo viaggio nella legalità sui luoghi delle stragi Rosario Esposito La Rossa, anima poliedrica del quartiere di Scampia, editore, scrittore, libraio il cui impegno in prima linea nella lotta alle mafie è tragicamente legato all’uccisione del cugino Antonio Landieri, vittima innocente della camorra durante la prima faida di Scampia, nel 2004.

Siamo tutti Capaci: una storia per spiegare alle nuove generazioni chi erano i due magistrati antimafia, per colorare gli spazi vuoti con la presenza e la memoria, per avverare il motto “Non li avete uccisi, le loro idee camminano sulle nostre gambe”.

A trent’anni dalla loro scomparsa, il ricordo di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, eroi e vittime che hanno sacrificato se stessi per combattere la mafia, nel racconto forte e appassionato di Rosario Esposito La Rossa.

Rosario Esposito La Rossa
Siamo tutti Capaci
Falcone e Borsellino 30 anni dopo
Einaudi Ragazzi, 2021
Pagg. 112, € 11,90